00 16/11/2007 04:16


La Zonda F è l’evoluzione della S, con linee generali del corpo vettura sulla stessa linea d’onda, ma vanta maggiore potenza e prestazioni, ecco come la bellezza e la tecnica riescono finalmente a fondersi.

Il motore che monta è di derivazione Mercedes Benz AMG, V12 di 7.291 cc, infatti può ora sfoderare 602 cavalli (prima erano “solo” 555) a 6.150 giri, meglio usarla a stomaco vuoto, anche perché i freni carbo-ceramici (di “serie” sulla Clubsport) promettono decelerazioni spettacolari, complice un peso pari a soli 1230 kg, addirittura 20 in meno della già stupefacente serie S e ben 200 in meno dell’ultima Porsche 911 S, che pure ha fatto segnare spazi di arresto da record.

Sono sufficienti 4,4 secondi per fermarsi da 200 km/h.
Il rapporto peso-potenza, invece, è pari a 2,04 kg/CV con una coppia massima di 760 Nm a 4.000 giri.
I numeri parlano da soli: 345 km/h di velocità massima, da 0 a 100 km/h in 3,6 sec. e da 0-200 km/h in 9,8 sec.
Impianto di aspirazione in alluminio/avional idroformato MHG-System, impianto di scarico in acciaio/inconel idroformato.

Motore posteriore longitudinale centrale, trazione posteriore con differenziale autobloccante.
La F, comunque, non è buona solo per gare di accelerazione, ma sa anzi curvare con un’efficacia degna di una vera e proprio auto da competizione: gli 1,4 g di accelerazione laterale raggiunti con l’assetto “sport” sono lì a dimostrarlo.

Addirittura, nell’allestimento Clubsport a 300 km/h si può contare su ben 600 kg di deportanza!
Il cambio è manuale a sei marce mentre le gomme sono fornite da Michelin: si tratta di quattro Pilot Sport 2 da 255/35/19 all’anteriore e 335/30/20 al posteriore.
Le sue Misure sono da fotomodella ” 90, 60, 90″ noo bhè forse non sono proprio queste !!! ma sostanzialmente mantiene le stesse della S, con una lunghezza di 4435 mm, una larghezza 2055 mm e un’altezza di soli 1141 mm, mentre il passo è pari a 2730 mm.

Sul fronte della tecnica costruttiva, spicca la scocca in fibra di carbonio, che come nelle vetture da competizione più evolute assolve a un duplice compito,da una parte ridurre in modo sensazionale il peso dell’auto, dall’altra proteggere al meglio i passeggeri in caso d’impatto. Altri materiali pregiati come alluminio e magnesio sono inoltre impiegati per alcune componenti delle sospensioni, che vantano uno schema pull road.

Infine, ad aiutare il guidatore a controllare le prestazioni stratosferiche della vettura provvedono l’ABS e il controllo di trazione, confermando così la fama della Pagani come supercar incredibilmente “amichevole”.

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