00 06/11/2007 13:29
SERPENTI.
Da sempre il serpente è simbolo di potere, in questo senso la Stregoneria ha fatto suo questo animale, soprattutto nella valenza che lo vede come “Serpente Ancestrale”, ovvero fonte della conoscenza.

Sarebbe però molto riduttivo esprimere e descrivere in un così breve concetto il tema del serpente, se non per il fatto che questo animale, almeno in passato, non è sempre stato simbolo del male ma ha avuto una lunga storia iconografica e spirituale proprio nell’esatto contrario. La sua presenza in molte religioni è ormai un fatto storico ampiamente attestato, molto spesso legato al culto delle acque ma sempre in bilico tra caratteristiche simboliche opposte e contrastanti tra loro.

La caratteristica peculiare dell’immagine tramandataci dagli antichi culti, è quella di un animale simbolo della vita stessa, il serpente che sottrae a Gilgamesh l’Albero della Vita, che in lingua araba viene conosciuto come “Al hayyah”, termine significativamente importante proprio perché, sempre in arabo, “Al hayat” significa proprio vita. Nel suo attributo vitale, il serpente quindi è simbolo di conoscenza e quest’ultima è stata proprio la causa della sua demonizzazione, oltre che il suo aspetto riferibile al simbolismo fallico. Alcuni tentativi di riabilitare l’antica valenza del serpente sono riferibili al II Secolo, soprattutto ad opera di movimenti quali quello degli Ofiti o Ofianoi che adoravano il serpente in quanto simbolo di liberazione dell’uomo e di illuminazione. È comunque da rilevare che l’associazione del serpente con il male e le sue espressioni non è un concetto prettamente riferibile al cristianesimo, esistono testimonianze in tal senso anche nel mondo antico; il pitone egizio Apophis, ad esempio, era l’emblema stesso del mondo delle ombre; lo stesso concetto è applicabile alla simbologia del serpente come segno della rivolta contro Dio; i rettili nati dal sangue dei Titani si ribellarono a Zeus e addirittura due serpenti furono artefici del tentativo di uccidere un altro dio, quale era Ercole, provando a soffocarlo dentro la culla.

Lo stretto legame tra il serpente e la Stregoneria è facilmente rintracciabile ricordando che questo animale, anticamente, essendo accostato alla simbologia delle acque, aveva una valenza simbolica lunare; a riprova basti ricordare che il serpente era attributo proprio delle dee antiche dei pantheon stregonici, quali Ecate, Ishtar e Artemide, rappresentato come immagine stessa del ciclo lunare che si annoda e si scioglie senza fine, così come è proprio fare del serpente.