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Serie A - Voglia di shopping
Anno nuovo, abitudini vecchie. Archiviato il 2007 tutte le squadre italiane sono già concentrate, tra un pranzo di Natale e l'altro, all'imminente finestra di mercato che dovrebbe servire per puntellare quelle rose in vista della seconda parte di stagione. Tra le big, attivissime le due squadre milanesi con l'Inter sempre alla ricerca di un centrocampista, vista l'ecatombe di infortuni, mentre i cugini rossoneri dopo la cocente sconfitta nel derby di domenica dovranno valutare se puntare ancora su Dida oppure cercare una valida alternativa già a gennaio.
Il derby milanese di domenica scorsa ha consacrato l'Inter come Regina del 2007 in Italia, anche se l'infortunio di Samuel, l'ultimo di una lunga serie, costringerà la società nerazzurra a intervenire sul mercato a gennaio. L'infermeria dei campioni d'Italia, infatti, è piena già da tempo: oltre al "muro" argentino, Mancini non potrà contare per il resto della stagione su Dacourt; i tempi di recupero di Stankovic, invece, si conosceranno forse nei primi giorni del nuovo anno, Figo dovrebbe rientrare a febbraio mentre il recupero di Vieira è un grosso punto interrogativo. Ovvio, quindi, pensare che Mancini chiederà a Moratti un ulteriore sforzo già da gennaio, per non trovarsi in piena emergenza nella fase calda della stagione come successe l'anno scorso a Villarreal. I nomi sul taccuino di Branca sono molti, anche se i più caldi sono in realtà due: Enzo Maresca e il brasiliano Elano. Il primo, italiano, non potrebbe però essere utilizzato in Champions League visto che è già stato schierato dal Siviglia nella prima fase. Il centrocampista del Manchester City, invece, potrebbe giocare in Europa, è considerato un elemento valido sia tatticamente che tecnicamente, e potrebbe essere il vero erede di Figo. L'operazione Elano sarebbe più onerosa rispetto a quella Maresca, ma potrebbe essere considerata anche un investimento per il futuro. Mancini punta molto su Jimenez, vera rivelazione dell'ultimo mese nerazzurro, un altro rinforzo, di qualità, sarebbe però ben gradito dal tecnico di Jesi. Tra i due litiganti, potrebbe esserci il terzo incomodo: quel Simone Barone che nel Torino non gioca con grande continuità. Giocatore di sostanza, campione del Mondo con l'Italia, l'ex Palermo potrebbe arrivare visti anche gli ottimi rapporti tra Moratti e Cairo; inoltre Barone è italiano e ,in vista della prossima Champions in cui il tetto degli "indigeni" salirà a 8, non è un fattore da sottovalutare.
Il derby milanese ha riproposto al Milan il problema portiere. Dida oramai è sempre più un caso, e la società rossonera si sta già muovendo per trovare un degno sostituto al portiere brasiliano che, quasi sicuramente, a giugno farà le valige. Difficile, però, pensare a un intervento già a gennaio visto che sul mercato non ci sono grandi alternative: gli unici nomi caldi sono Frey della Fiorentina, anche se difficilmente i Della Valle si priveranno del portiere francese, e Artur Boruc, portiere polacco del Celtic, già sui taccuini dei dirigenti rossoneri da un paio di stagioni. Come l'anno scorso, però, facile pensare che Dida avrà un'ultimissima possibilità fino a giugno. Infine, attenzione a quello che la Befana potrebbe portare da Barcellona, dove Ronaldinho è sempre più separato in casa. Difficilissimo vederlo in rossonero già a gennaio, ma non impossibile: quasi certo, invece, che l'affare si faccia a giugno. Chi potrebbe invece arrivare da Barcellona da subito, è Gianluca Zambrotta che non è considerato indispensabile da Rijkaard e che Ancelotti accoglierebbe a braccia aperte.
La Juventus, nelle scorse settimane, ha continuato a ripetere che si muoverà solo per giocatori a parametro zero. E' anche vero, però, che la società bianconera potrebbe intervenire già a gennaio per rinforzare la rosa in vista della rincorsa all'Inter. Van der Vaart, dalla Germania, ha dichiarato di non veder l'ora di indossare la casacca la bianconera, ma sembra difficile che il talentuoso centrocampista arrivi già a gennaio anche se il sacrificio di qualche giocatore (Almiron o Tiago, ndr), potrebbe accelerare le operazioni. Sulla lista dei dirigenti bianconeri c'è sempre Sissoko, centrocampista tuttofare del Liverpool, già seguito la scorsa estate. Il vero rinforzo per Ranieri però potrebbe essere un giovane italiano, già juventino: quel Giovinco che, in questi mesi all'Empoli, ha così ben impressionato i dirigenti della Vecchia Signora che starebbero pensando seriamente di riportarlo a Torino con 6 mesi di anticipo.
L'unica big che, in teoria, non dovrebbe compiere operazioni a gennaio è la Roma, con Spalletti che per l'anno nuovo avrà sicuramente chiesto che a Francesco Totti non venga nemmeno un raffreddore.
Alessandro Brunetti / Eurosport