"L'anoressia nella moda è colpa degli stilisti"

"La moda italiana può fare molto per difendere la salute delle modelle-bambine che prima vengono scelte perché trasparenti, poi crescono e non piacciono più". L'accusa è della top model italiana Eva Riccobono, una delle protagoniste delle passerelle internazionali, che dalle pagine del settimanale Grazia ha denunciato un meccanismo ben noto a chi si affaccia nel mondo della moda. Un sistema che porta gran parte delle modelle minorenni a digiunare per lavorare, diventando così anoressiche e mettendo a rischio la propria salute e la propria vita.
"I modelli proposti sono sbagliati - ha insistito la Riccobono - e la colpa è di quegli stilisti, casting director e agenzie di moda che scelgono modelle giovanissime e sottopeso che influenzano il mercato".
L'anoressia è da tempo un tema caldo non solo nel settore modaiolo, ma è diventato pressante dopo la morte della giovane indossatrice brasiliana Ana Carolina Reston.
Il ministro per le Politiche giovanili e le Attività sportive, Giovanna Melandri, ha mostrato da subito grande sensibilità al tema e ha promosso l'avvio di un piano di azioni comuni per il lancio di una campagna nazionale contro l'anoressia, condivisa dal governo e dal mondo della moda italiana.
Proprio martedì scorso il ministro Melandri ha incontrato il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Mario Borselli per la prima bozza di un manifesto nazionale di autoregolamentazione da far sottoscrivere agli operatori della moda.

la colpa non si può dare solo agli stilisti...è proprio tt quel sistema ke funziona male

Esatto! Però forse ora si assisterà ad un cambiamento. Anche gli stilisti si stanno accorgendo che le modelle per apparire stanno "male" fisicamente

I canoni della bellezza occidentale sono di per se corretti, è questa tendenza a estremizzarli che causa l'anoressia.