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Oltre 1500 chilometri di costa e un migliaio di isole e isolette, un mare tra i più limpidi e puliti dell'intero Mediterraneo, una buona offerta di hotel e case vacanza e, un costo della vita ancora conveniente per chi giunge dalla zona Euro.

Con queste credenziali non deve soprendere che la Croazia sia riuscita in dieci anni a fare del turismo la principale industria nazionale.

Croazia, cenni storici

Posizionata tra l'Europa centrale e il Mediterraneo, la Croazia ha avuto una storia tanto tormentata quanto affascinante. E' stata nei secoli un luogo di epiche battaglie ma anche di incontro tra popoli e culture, come è testimoniato dallo straordinario patrimonio artistico delle sue città.

Fino a tempi abbastanzi recenti il territorio croato era abitato da popoli, culture e religioni diverse. Sono state soprattutto le vicende tragiche del secolo scorso, l'esodo degli Italiani dalla Dalmazia e dall'Istria, le due guerre mondiali, e infine la recente guerra dei Balcani a mutare la composizione demografica della Croazia, che oggi è caratterizzata da una sostanziale uniformità etnica, con una forte maggioranza (circa 90%) di Croati di religione cattolica.

A oltre un decennio di distanza dagli accordi di Dayton (1995), che hanno sancito la fine della guerra civile jugoslava, la Croazia è un paese politicamente stabile ed economicamente in crescita, in attesa di entrare nell'Unione Europea.

Croazia, itinerari di viaggio

Geograficamente e culturalmente la Croazia è suddivisa in tre grandi aree.

La Slavonia e tutta l'area nord-orientale è prevalentemente pianeggiante e caratterizzata da un clima continentale, storicamente legata all'Europa Centrale. Si trova qui la capitale Zagabria tipicamente mitteleuropea, la città culturalmente più viva ed economicamente più importante di tutta la Croazia.

La zona montuosa delle Alpi Dinariche coincide con l'area centro settentrionale del paese e comprende parchi nazionali e località termali.

La costa adriatica infine è caratterizzata da clima e paesaggi tipicamente mediterranei e comprende l'Istria, la Dalmazia e le isole.

Oltre alla bellezza delle spiagge, dei paesaggi e del mare, in grado di rivaleggiare con la Grecia, le coste della Croazia offrono al viaggiatore la possibilità di scoprire un patrimonio artistico straordinario. La costa adriatica è anche la regione dove sono evidenti le influenze veneziane e italiane, nell'architettura ma anche nella cucina.

Nella Dalmazia meridionale si trova Dubrovnik, la città più bella della Croazia, che per molti secoli e fino al 1919 si è fatta chiamare col nome di Ragusa. Antica e gloriosa repubblica marinara rivale di Venezia, possiede uno dei centri storici più straordinari di tutto il Mediterraneo e non può non rientrare in un itinerario di viaggio in Croazia.

Chi in vacanza va in cerca di mare, spiaggia e ancora mare, non ha che l'imbarazzo della scelta. Dall'Istria fino alla Dalmazia meridionale, da Umago a Dubrovnik, la costa della Croazia è meravigliosa e in larga parte intatta da speculazioni edilizie.

E poi ci sono le isole: Krk e Rab, Hvar e Brac (con la paradisiaca spiaggia di Zlatni Rat), e moltissime altre isole e arcipelaghi, ideali per rilassarsi, per riconciliarsi con la natura e per navigare.

Quando andare

Il periodo migliore per visitare le coste della Croazia, le isole, la Dalmazia e l'Istria è da aprile a ottobre. Queste regioni della Croazia godono di un clima tipicamente mediterraneo con estati caldi e inverni miti.

In estate le temperature sulla costa possono raggiungere i 38°C, mentre la temperatura dell'acqua si aggira intorno ai 26°C. Il mese ideale per viaggiare è settembre: passata l'alta stagione, le spiagge si svuotano e i prezzi scendono, mentre il tempo rimane stabile e il mare caldo.

A Zagabria il clima è continentale, ma anche d'inverno è raro che il termometro scenda sotto lo zero. Nelle regioni alpine gli inverni sono molto rigidi con molta neve.

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