In arrivo gli incentivi anche per il solare termodinamico a concentrazione, l’energia solare che si cattura con gli specchi. “E' pronta una bozza di decreto interministeriale e presto sarà inviata al ministero dello Sviluppo economico”, afferma il Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio.
Il Ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio a margine del convegno ‘Il ritorno di Archimede, il solare a concentrazione per un futuro rinnovabile’, ha reso noto che è stata predisposta la bozza di decreto interministeriale per un ‘conto energia’ sul solare termodinamico. Il provvedimento prevede 20-25 centesimi a kwh per 25 anni, poi ci sarà una tariffa garantita a 21 centesimi a kwh fino alla fine del ciclo vitale dell'impianto, intorno ai 30-35 anni dall’installazione.
Secondo gli studi dell’Enea e dell’Enel, il solare termodinamico, che consente di produrre calore ad alta temperatura mediante sistemi solari a concentrazione, in tutto simili ai celebri specchi ustori con cui Archimede avrebbe distrutto la flotta romana che assediava Siracusa, presenta numerosi vantaggi dal punto di vista della convenienza economica, dei tempi di costruzioni dell’impianto, dell’uso efficiente dell’energia e del rispetto dell’ambiente. A patto che i sistemi di captazione e accumulo dell’energia solare vengano prodotti su scala sufficientemente grande, la produzione di calore ad alta temperatura può essere fatta, in località ad elevata insolazione, ad un costo di circa 2 euro/GJ, inferiore a quello previsto per il gas naturale e il petrolio.
Grazie alla semplicità progettuale, inoltre, un impianto può essere realizzato in circa 3 anni, la sua vita è di 25-30 anni (estendibile apportando dei miglioramenti), lo smantellamento finale è semplice ed economico e il terreno dell’impianto è riutilizzabile senza limitazioni.
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