00 18/05/2007 22:27
ROMA - Il presidente della Repubblica ha chiesto ai due schieramenti di intensificare l'attività legislativa e ai presidenti delle due Camere di stabilire norme chiare sulla emendabilità dei dedecreti-legge. Si apprende da una nota del Quirinale. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, si legge nella nota del Quirinale, ha chiesto ai Presidenti delle Camere la rapida conclusione dei lavori avviati nelle rispettive Giunte per il regolamento ai fini della necessaria armonizzazione e messa a punto delle prassi seguite nei due rami del Parlamento per la valutazione di ammissibilità degli emendamenti in sede di conversione in legge dei decreti-legge.

L'adozione di criteri rigorosi diretti ad evitare sostanziali modificazioni del contenuto dei decreti-legge - prosegue la nota - è infatti indispensabile perché sia garantito, in tutte le fasi del procedimento dalla iniziale emanazione alla definitiva conversione in legge - il rispetto dei limiti posti dall'art. 77 della Costituzione alla utilizzazione di una fonte normativa connotata da evidenti caratteristiche di straordinarietà e che incide su delicati profili del rapporto Governo-Parlamento e maggioranza-opposizione. Il Presidente della Repubblica che aveva già sollevato il tema di una intensificazione dei lavori delle Camere negli incontri con i Presidenti di Camera e Senato del 24 aprile e in vari incontri avuti con il Presidente del Consiglio dei Ministri - auspica inoltre - conclude la nota del Quirinale - che tutti i gruppi parlamentari, di maggioranza e di opposizione, nell'ambito delle rispettive responsabilità, si impegnino a garantire, attraverso un ampio ma serrato confronto, la piena funzionalità della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, condizione essenziale per il corretto e tempestivo esercizio della funzione legislativa nelle varie forme previste dalla Costituzione e dai regolamenti parlamentari.

Ansa.it