00 26/04/2007 13:18


Prendi una 911, aggiungi due turbocompressori e la trazione integrale, insaporisci con una spolverata di prese d'aria e spoiler nei punti strategici ed ecco fatto: la Turbo è servita! Punta all'eccellenza nella leggenda della 911, questa supercar dichiara prestazioni impressionanti: 3,9 secondi sullo 0-100, 310 km/h di velocità massima e una tenuta di strada che sfida i limiti della fisica. Il suo "flat-six" con 480 CV imbizzarriti e 620 Nm di coppia ha i numeri per regalare un'esperienza di guida a dir poco esaltante e per collocarla a pieno titolo nell'esclusivo olimpo delle auto sportive ad alte prestazioni. Dal punto di vista estetico la Turbo conserva le forme della 997 Carrera con qualche estremizzazione: le prese d'aria anteriori sono maggiorate con i fendinebbia spostati lateralmente e le frecce a LED, i passaruota posteriori sono allargati di 22 mm, la coda ha i terminali di scarico posizionati più in alto e l'immancabile alettone a fessura estraibile, sulle fiancate si notano le generose prese d'aria e gli splendidi cerchi da 19". Per il resto la Turbo ostenta tutta la sua appartenenza alla nobile stirpe delle 911 con quella linea inconfondibile pensata nel 1963 dal genio di Butsi Porsche e sorprendentemente capace di resistere all'usura dei decenni.
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La 911 Turbo è giunta con il modello 997 alla sesta generazione. Dalla 3.300 cc degli anni '80 ne è passata di acqua sotto i ponti e, per dirla tutta, l'acqua nel frattempo ha anche invaso il sistema di raffreddamento del mitico sei cilindri, con buona pace dei puristi estremi che hanno sofferto fisicamente sentendo la voce della loro musa cambiata per sempre. (Prima della 996 il boxer era sempre stato raffreddato ad aria). L'elettronica ha fatto il resto e di quella irresistibile e ingestibile "femme fatale" è restato ben poco. Il cambiamento è stato graduale passando per la più civile 964 fino ad arrivare al penultimo modello: l'educatissima 996. La Turbo di oggi spazza via definitivamente i "limiti" derivanti da una cifra progettuale unica che consiste nel collocare il motore posteriormente a sbalzo (cioé oltre l'asse delle ruote). La nuova Turbo è un'auto sorprendentemente equilibrata, facile. Bastano pochi minuti perché la sintonia diventi totale e la sensazione è quella di conoscerla da una vita. L'accelerazione è indescrivibile, lo sterzo è millimetrico, non si ha mai la sensazione che il muso galleggi, il cambio ha una leva corta con una spaziatura che consente innesti fulminei e precisi. I freni sono incredibilmente reattivi e infaticabili. La trazione integrale a gestione elettronica consente cambi di direzione fulminei e velocità impressionanti di percorrenza dei transitori. Per metterla di traverso, tolti tutti i sistemi di controllo, bisogna andare giù duri sul gas, ma una volta "partita", la danza è leggiadra e sincera (vedi video). Ci si diverte a raccogliere le sensazioni con il sedere per assecondarle con sterzo e gas. Tanto emozionante in pista quanto mansueta, educata, civilmente gestibile nella guida quotidiana. Il sei cilindri boxer vanta doti di elasticità fuori del comune e andando tranquilli consuma 12,8 litri/100 km nel ciclo combinato. In più, rispetto ad altre supercar estreme, questa vanta la possibilità di ospitare due bambini sugli strapuntini posteriori o di convertire gli stessi in spazio utile per caricare il bagaglio che non riuscite a stivare nel cofano anteriore (105 litri). In definitiva la 997 Turbo ha le carte in regola per essere un'auto godibile tutti i giorni. Se appartenete alla cerchia dei fortunati Porschisti che possono permettersela, il prezzo sarà un problema relativo (140.330 Euro), nota a margine di questa incredibile sinfonia di emozioni di un'auto che rasenta la perfezione.

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