00 31/01/2007 00:32
Prezzi da 18 mila euro in su e ricca gamma di motori benzina e diesel. La trazione può essere integrale o solo anteriore



L'idea è questa: conquistare nuove fette di mercato con una macchina molto diversa dall'Almera. Ecco quindi la Qashqai, il cross over dal nome impronunciabile in tutte le lingue del mondo, ma che ha personalità da vendere.

Così, proprio in un momento in cui la "flotta" della marca giapponese sembra attraversare un periodo di debolezza (scomparsa la Primera, modello storico del successo Nissan in Italia insieme alla Micra, oggi capace ancora di 20.000 consegne nel 2006, restano la Note da 10.000 unità e 1.500 Pathfinder, ultimo in ordine di apparizione tra i fuoristrada con il marchio Nissan) ecco entrare in scena Qashqai. Che rilancia con trazione anteriore o integrale e motori per tutte le esigenze e tutte le tasche.

Obiettivo 2007? Oltre 44.000 auto e 9.500 veicoli commerciali, un mix in cui Qashqai pesa per 10.000 "pezzi". Lungo appena 4,31 metri, rientra tra le compatte del segmento "C", ma con una buona abitabilita'. E' 10 centimetri più corto della Toyota RAV4 e 10 centimetri più lungo e alto della Golf, un segmento, quindi, decisamente affollato, in cui la nuova Nissan si propone con due motori benzina e due diesel, 4 diversi cambi, trazione 2 o 4 WD e tre livelli di allestimento, per oltre un centinaio di possibilità diverse, un alto grado di personalizzazione insomma per la massima flessibilità nell'offerta.

Per la cronaca Qashqai è costruito nello stabilimento inglese di Sunderland (nei 320 milioni di euro di investimenti è inclusa anche una trasformazione parziale degli impianti verso l'energia eolica, con un risparmio del 5% di CO2 "sparata" nell'atmosfera) e un obiettivo di 100.000 vetture l'anno per l'Europa, ma sarà venduto anche in Asia, Australia e Sud Africa.

Osservato nel dettaglio, Qashqai ha la possibilità di montare un benzina 1600 da 115 cavalli o un duemila da 140, abbinandoli ad un cambio a 5 marce (6 o CVT con il due litri), mentre il diesel si propone con un 1500 da 106 CV - cambio meccanico a 6 marce - oppure un 2.000 da 150 cavalli che arriverà in aprile e sarà disponible con cambio manuale o automatico a 6 marce. La trazione viene gestita dal sistema All Mode già collaudato sull'X-Trail e sul Pathfinder, e consente di viaggiare automaticamente in 2 o 4 ruote motrici e bloccare eventualmente la trazione per i passaggi più difficili, anche se il blocco si toglie automaticamente al di sopra dei 35 chilometri orari. All'interno cinque posti sufficientemente comodi accolgono i passeggeri, mentre il vano bagagli passa da 410 a 1513 litri ribaltando il sedile posteriore. I rivestimenti sono realizzati in materiali morbidi, per un maggiore confort visivo e tattile, e il tetto può essere in vetro (un metro per 90 centimetri) con la sensazione di essere a bordo di una cabrio.

Molto ricca la dotazione di accessori di serie, dal climatizzatore automtico bi-zona agli specchi ripiegabili elettricamente, dal navigatore Carminat con schermo da 7 pollici al sistema di parcheggio con telecamera posteriore, oltre al caricatore per 6 CD e al bluetooth per telefonare a mani libere. Vasta anche la gamma dei prezzi, da 17.850 euro per la 1600 a benzina fino ad oltre 24.000 per il diesel due litri nella versione più ricca, la Tecna.

Ultime sono le considerazioni da fare sulla dinamica e sull'estetica. In strada Qashqai evidenzia un comportamento neutro in curva, una tenuta a prova di errore e un buon cambio, anche se avremmo preferito un po' meno di sonorità dal diesel. La linea, invece, è stata pensata per piacere a tutti, di conseguenza i raccordi morbidi tra una superficie e l'altra ne diminuiscono l'aggressività e il fascino, ma se deve piacere ogni giorno: è questa la sola strada da seguire per il successo.

http://www.repubblica.it/2007/01/motori/gennaio-07/nissan-new-almera/nissan-new-almera.html