28/08/2009
«Non posso che ringraziare la società per la fiducia». Alla sua terza stagione col Foggia, Nicola Mancino, 25 anni, centrocampista, cerca conferme e un rilancio in grande stile con l´allenatore che lo ha scoperto quando era un baby del Napoli e le giovanili partenopee erano allenate dall´attuale tecnico del Foggia, Antonio Porta.
«Con il mister ho ricordi molto belli, anche di una finale di Coppa Italia primavera. Altri tempi, oggi l´attualità della mia vita è il Foggia. Sono alla terza stagione con la maglia rossonera, non posso che ringraziare la società per la fiducia che mi è stata accordata», dice Mancino, centrocampista talentuoso e dalle indubbie capacità tecniche, tanto da poter giocare come punta di sostegno (spesso come esterno) oppure come rifinitore a ridosso degli attaccanti (forse il ruolo migliore per le sue qualità tecniche). In predicato di cambiare maglia per le richieste di altri club, Mancino è stato ufficialmente ritirato dal mercato.
«Resto resto, non ci sono dubbi. Sono davvero felice perché a Foggia mi trovo benissimo. Due stagioni esaltanti, due play off e due mancate promozioni mancate per un soffio. Resta tanto rammarico per i tifosi, per quello che non siamo riusciti a regalare a questa piazza che ti fa diventare calciatore, ma il calcio è fatto purtroppo anche di amarezze», aggiunge il centrocampista che, sul campionato del Foggia e sull´inizio stagionale, si dice fiducioso: «Il pareggio ottenuto contro il Verona è stato un buon viatico, ma i segnali di una crescita di erano già visti nella Tim Cup con Viterbese e Triestina. Adesso è evidente che dobbiamo cercare di fare risultato pieno domenica prossima contro il Giulianova davanti al nostro pubblico».
AMICHEVOLE A BISCEGLIE -Ieri la squadra del duo Porta-Pecchia ha sostenuto un´amichevole sul campo del Bisceglie, squadra dell´eccellenza pugliese con un grande passato in serie C. E´ finita 2-1 per il Bisceglie. Nel Foggia hanno giocato tutti tranne che Salgado.
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