00 07/02/2006 16:43
Un po' di amor proprio...
Questo è un piccolo brano estratto da un racconto che ho messo in un altro forum (non di FFZ... mi sembrava poco originale...)


La sera successiva si ritrovò seduta al tavolo di un raffinato ristorante in compagnia del suo ex fidanzato, che a stento tratteneva l'emozione.
"Paola, non sai quanto mi abbia fatto piacere, dopo tutte queste settimane, sentire di nuovo la tua voce, poterti vedere... toccare"
Allungò il braccio sopra il tavolino per prenderle la mano... ma subito Paola si ritrasse.
"Daniele, vedi, spero tu non abbia frainteso il mio gesto"
"Oh, non ti preoccupare, ho capito benissimo, anche tu come me volevi vedere che effetto faceva rivedersi dopo tanto tempo. Ma credimi, per me non è cambiato niente. Ti amo ancora Paola, forse più di prima. Mi manchi da morire, rimettiamoci insieme. Sono convinto sia stato un errore dividere le nostre strade. Noi siamo fatti per stare assieme"
Che guaio... e adesso cosa poteva fare per togliersi da questo pasticcio?
"Mi assento un attimo, devo rifarmi il trucco"
Non era truccata, ma tanto, imbambolato com'era non se ne sarebbe accorto.
Aveva bisogno di riprendere fiato.
Di riflettere.
Se gli avesse detto subito la verità, che non gli importava niente di lui, di certo non avrebbe scucito una parola.
L'alternativa era reggere quell'inganno.
Ma fino a quando?
Non sapeva se era proprio giusto.
Stava camminando avanti e indietro, davanti alla porta dei bagni, indecisa se entrare o no, quando qualcuno la trattenne per un braccio e la costrinse in un angolo appartato dell'atrio.
Neanche a pensarlo, era Andrea, ormai era diventata un'abitudine vederselo spuntare nei luoghi più disparati.
"Che fai, mi segui?"
"Più o meno, capitavo per caso e ti ho visto entrare col tipetto ... e non ho resistito... che c'è... fa il duro?"
"No, tutt'altro, ha detto di essere ancora innamorato di me"
"Ed è per questo che sei in crisi?" Sentiva la stretta sul suo braccio farsi più rigida...
"Sì, cioè... non è come pensi. Non me la sento di mentirgli, solo per carpirgli quelle informazioni. Non sarebbe onesto, in fin dei conti io non ho niente contro di lui"
Lo sentì più rilassato: dopo le sue spiegazioni aveva lasciato il braccio...
"Paola fa quello che ti senti di fare, io ti aspetto qua fuori... mi racconti dopo"
Lo vide uscire un po' pensieroso. Neanche per lei era facile decidere se era meglio far soffrire l'uno o l'altro...
Quando, qualche minuto dopo tornò al suo tavolo, aveva preso la sua decisione.