Nulla da fare per Luna Rossa anche nella seconda regata della finale della Louis Vuitton Cup nelle acque di Valencia. New Zealand ha vinto con un distacco 40 secondi contro gli otto di vantaggio con cui si era aggiudicata ieri il primo match race. Ora la sfida al meglio delle nove regate vede i "Kiwi" sul 2 a 0. Domani in calendario la terza regata.
Venerdì il comportamento degli equipaggi è stato impeccabile, ma Emirates è sembrata di un filo più veloce nonché, con il suo "naso all'insù", più a suo agio con la fastidiosa onda che ha increspato il campo di regata e fatto beccheggiare e dunque rallentare lo scafo italiano.
La partenza dell'australiano alla ruota di Luna, James Spithill, è stata buona ma non straordinaria: dopo un momento di studio dell'avversario, l'ha spinto oltre la barca comitato, chiudendo la via di fuga e partendo poi a barche appaiate. Pari, insomma. Nelle prime fasi della prima bolina, Luna è stata avanti di pochi metri, poi superata dai kiwi i quali hanno guadagnato alla prima virata, quando entrambi gli yacht hanno preso le mure a dritta (prendendo il vento dal lato destro).
Alla prima boa il ritardo degli italiani è stato di 12 secondi, poco. Nella discesa in poppa, col vento alle spalle, gli uomini di Francesco de Angelis hanno ingaggiato un duello di strambate, con i neozelandesi che sono andati a marcare stretto secondo il loro stile ruvido ed efficace, non consentendo ai Telecom Prada di passare. Alla boa di poppa, Luna in ritardo di soli nove secondi ma nella discesa finale verso il traguardo, prua di Luna Rossa attaccata alla poppa di New Zealand e nessuno spazio è stato lasciato agli italiani per passare.
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