12/3/2006, Stoccolma (Svezia) - Splendida impresa in Coppa del Mondo della squadra italiana di spada maschile oggi a Stoccolma. Il quartetto azzurro - Alessandro Bossalini, Stefano Carozzo, Francesco Martinelli (nella foto) e Paolo Milanoli - guidato a bordo pedana dal Ct Carlo Carnevali, per l'occasione coadiuvato dal maestro Daniele Pantoni, si è issato sul primo gradino del podio battendo in finale l'Ungheria 45-34.
Un risultato di grandissimo prestigio, perché alla competizione svedese hanno partecipato tutte le nazionali più forti del mondo (in totale i team in gara erano 21).
A parte la bella finale con l'Ungheria, l'Italia, che negli ottavi aveva sconfitto la Cina 45-38 e nei quarti l'Ucraina 45-39, l'impresa l'ha compiuta in semifinale contro i campioni olimpici e mondiali della Francia. Si è trattato di un incontro dalle mille emozioni. All'inizio del penultimo assalto, con Martinelli in pedana contro Eric Boisse, l'Italia si trovava sotto di quattro stoccate (27-31). Uno svantaggio che il pisano è riuscito a colmare, concludendo il suo turno sul 32-32 (con un parziale, dunque, di 5-1).
Nell'ultima frazione la sfida era tra Milanoli e il vice-campione del mondo 2005 (nonché campione del mondo 2003) Fabrice Jeannet. Dopo un inizio equilibrato, il francese ha preso un vantaggio di tre stoccate. Un margine che il vercellese è riuscito a recuperare, infilando la stoccata del 39-39 a soli tre secondi dalla fine, quando già Jeannet si preparava a festeggiare. Si è andati così al minuto supplementare con priorità per la Francia. E Milanoli, anche in questo caso, ha dato il meglio di sé, mettendo a segno il punto del definitivo 40-39.
Poi in finale, con Bossalini in pedana al posto di Milanoli, l'Italia si è imposta con un comodo 45-34.
STOCCOLMA, COPPA DEL MONDO DI SPADA MASCHILE A SQUADRE
Ottavi di finale: ITALIA b. Cina 45-39
Quarti di finale: ITALIA b. Ucraina 45-39
Semifinale: ITALIA b. Francia 40-39 al minuto supplementare (priorità Francia)
Finale: ITALIA b. Ungheria 45-34.
Classifica:
1. ITALIA
2. Ungheria
3. Francia
4. Spagna
5. Polonia
6. Germania
7. Russia
8. Ucraina