00 29/12/2005 15:59
Carraro, Positivo l’accordo Mediaset-Juve

Giovedì 29.12.05

Roma - Il 'mega contratto' che la Juventus ha sottoscritto con Mediaset per le partite del campionato di serie A dimostra che una grande azienda televisiva ha scelto una grande squadra e una grande societa'. E’ questo, in sintesi, il pensiero di Franco Carraro in merito all’accordo, che in questi giorni ha sollevato numerose polemiche, raggiunto dai bianconeri con Mediaset per la cessione dei diritti tv. Nel fare il bilancio sull'attivita' calcistica federale del 2005, il presidente della Federcalcio ha anche auspicato che “si arrivi al più presto al rinnovo” del contratto con la Rai per la trasmissione delle partite della nazionale, in scadenza a luglio del 2006. ''Abbiamo un vincolo -ha spiegato-, e cioe' che il calcio con la Nazionale deve andare in chiaro. Solo se la Rai non ci volesse potremmo aprire agli altri''.

Carraro ha poi annunciato che dal 30 gennaio al 1 febbraio, nel Salone d'onore del Coni al Foro Italico di Roma, si terrà una ''tre giorni'' per prepararsi ad affrontare le nuove sfide del calcio italiano. Si discutera' di progetti, riforme e valori del calcio italiano. Il n.1 della Figc ha ricordato che esiste ''una prima bozza ridotta che riguarda tra l'altro i problemi del calcio; bozza -ha detto il presidente- che potra' essere modificata e mi auguro che nel mese di gennaio si possa arrivare a qualche decisione concreta''. “Il calcio italiano ha impegni gravissimi e problemi gravissimi -prosegue-. Tra questi quello di garantire la regolarita' dei campionati. Noi abbiamo l'obbligo che si disputino i campionati e finiscano regolarmente e quindi il nostro obbligo e' quello di applicare le regole che ci sono''.

Parlando del problema legato al calo degli spettatori il presidente Carraro afferma: “Il calcio italiano e' gia' popolare. Vi sono stati, pero', dei segnali di calo degli spettatori dovuti al problema del caro biglietti, degli stadi non in perfette condizioni ma anche e, in particolare, al problema dei diritti tv: hanno cambiato il calcio in maniera positiva facendolo divenire ricco e piu' piu' popolare, ma hanno anche allontanato parte dei tifosi dagli stadi attraverso le diverse forme mediatiche attualmente in circolazione''.

Affrontata, infine, anche la questione riguardante la politica nel calcio. Dopo aver ricordato che ''il calcio italiano e' contrario a ogni tipo di politicizzazione negli stadi'', Carraro ha affermato: ''Come e' noto nei vari campionati vi sono tanti tifosi, molti dei quali hanno una fede politica che parte dall'estrema sinistra e va all'estrema destra e quindi su questo argomento i tifosi, cosi' come i giocatori, hanno una loro fede. Ma certamente nello sport la fede politica si mette da parte. Per quanto ci riguarda -ha sottolineato- il nostro obiettivo e' che durante le partite di calcio, e nel mondo dello sport in generale, la politica dei tifosi non venga identificata con la squadra del cuore''. E sul razzismo: ''Il nostro obiettivo e' quello di evitare episodi di intolleranza. Anche di questo argomento avremo modo di parlare in occasione del maxi convegno che si terra' a Roma''.


(Spr/Adnkronos)