00 23/11/2005 22:56
"Dopo 2 anni bui voglio ripartire da Trieste, con sguardo fisso sui Giochi di Pechino..."

Roma - Torno in vasca con un piccolo restyling: sono un Massimiliano nuovo’’. Massimiliano Rosolino annuncia i propositi di riscatto.‘’Dopo due anni duri in cui non sono riuscito a raggiungere gli obiettivi principali cerco di ripartire sereno e convinto di quello che posso fare, senza troppe ansie: questo non significa avere meno aspirazione, ma soltanto fare un passo alla volta verso un traguardo grande: le Olimpiadi di Pechino 2008”. I

l campione, uno dei migliori nuotatori che l’Italia abbia mai avuto, ha anche aggiunto: “Una volta che tocca il fondo, il vero campione si riprende e cerca comunque di guardare verso l’orizzonte e di macinare più chilometri, per poter riguadagnare posizioni. Per noi conta il cronometro. Uno deve cercare di prendere le sconfitte come un trampolino di lancio e non come una sconfitta e basta, e così ho fatto. Sono 10 anni che lo faccio a questi livelli, per questo faccio parte della Nazionale e sono felice ogni volta che metto la tuta’’

‘’Ho raggiunto traguardi molto importanti, però non mi sono stancato, né mi sento appagato. Se guardo avanti, vedo una luce sottile per Pechino: è un traguardo straordinario, e se per un atleta arrivare ai Giochi Olimpici è già un bel traguardo, ma vorrei che ci arrivassimo competitivi sia a livello individuale che di squadra”. Il prossimo appuntamento sono gli Europei, tra venti giorni. ‘’Quello di Trieste (dall’8 all’11 dicembre, ndr) -prosegue Rosolino- è un avvenimento che si addice molto agli specialisti della vasca corta e forse noi italiani non siamo i favoriti, però è molto divertente e ci dà comunque il modo di gareggiare ad altissimo livello’’

Quando dira’ addio alle piscine, Rosolino potrebbe scegliere lo show-business. “Lo spettacolo che cerco di dare è quello in vasca. Ho avuto la possibilità di far parte del mondo dello spettacolo. Ma sono cose che vanno fatte solo in determinati momenti. Certo, se uno è ottimista e ha carica non si sa mai cosa riserva il futuro, chissà: magari un giorno sarò un presentatore, oppure nuoterò per altri dieci anni. Accolgo volentieri qualsiasi proposta di lavoro dentro e fuori dall’acqua, però quello che mi dà più soddisfazione ed emozione è la gara, la competizione. Sono vent’anni che nuoto. Il mio sole, la mia energia provengono dall’acqua”.


(Spr/Adnkronos)







"Non ho idoli. Ammiro il duro lavoro, la dedizione e la competenza." (Ayrton Senna)