00 08/01/2006 03:39
Ancelotti, Raggiungere la Juve? Si puo'

Sabato 07.01.06

Milano - ''Chi sta dietro deve sempre sperare in qualcosa, la Juve puo' vincere, ma nel calcio non si sa mai cosa possa succedere. L'impresa di raggiungere la Juve e' fattibile. Dipendera' da noi, dalla nostra voglia di crederci, ma anche da qualche passo falso da parte loro''. Carlo Ancelotti crede nell'impresa, ma sa benissimo che non bastera' al Milan giocare benissimo e non perdere colpi, dovra' sperare in qualche passo falso della Juventus. ''Finora la Juve non li ha avuti, ha avuto un andamento impressionante e questo ha annacquato un po' l'ottimo campionato di Inter e Milan. L'Inter e' solida e lottera' fino alla fine, a differenza degli altri anni. La lotta per il titolo sara' a quattro, non solo a tre. La Fiorentina - aggiunge Ancelotti - ha infatti il vantaggio di non avere impegni infrasettimanali, e questo contera' molto quando torneremo a giocare in Champions League''.

Domani i rossoneri affronteranno i ducali. “Parma è la mia città, è una squadra che seguo con simpatia e affetto, per il passato e per il fatto che è ancora viva. Conosco bene gli umori della piazza. Il Parma ha qualche problema per gli assetti societari di cui la squadra ha risentito, però ultimamente ha trovato continuità e vorrà iniziare bene l’anno. Vogliamo iniziare bene anche noi. Il Parma è una squadra che ha ottime individualità - spiega Ancelotti -, anche se ha perso un giocatore che ha fatto 24 gol. Corradi è un’ottimo attaccante, ma con la partenza di Gilardino probabilmente il Parma ha perso qualcosa. Noi siamo rientrati dalle vacanze molto sereni, con molto entusiasmo”. Secondo il tecnico la rincorsa alla Juve deve partire dal Parma e lì “servono le prestazioni di tutti i giocatori, vogliamo rimanere in corsa su tutti i fronti” e poi svela “penso che Vieri domani possa essere fra i 18 che andranno o in campo o in panchina”. Parlando di modulo Ancelotti ha poi aggiunto. “Il 4-4-2 è un modulo che ha dato sicurezza alla squadra, anche perchè l’interpretazione data al sistema di gioco da Kakà e Seedorf è stata molto interessante, perchè pur giocando sulle fasce non hanno disperso le loro qualità, questo sarebbe stato controproducente. Quando faremo questo modulo i sacrifici saranno di tutti e i vantaggi saranno di tutti, non lo faremo per creare problemi a Seedorf e Kakà. A Seedorf non chiederò di fare Serginho e a Kakà non chiederò di fare Cafu, questo è chiaro”.

Parlando poi di Cafu e Maldini, l’allenatore del Milan ha chiarito: “Cafu non ha un problema fisico, ha un problema familiare e non ne voglio assolutamente parlare. Rientrerà domani e si allenerà col gruppo. Maldini sta invece recuperando dal problema muscolare alla coscia, non conosciamo ancora i suoi tempi di recupero. Per il resto stanno tutti bene, a parte Rui Costa che ieri ha avuto la febbre e che valuteremo oggi per quanto riguarda le sue condizioni fisiche”. Su Kaladze, Ancelotti aggiunge: “Per noi è sempre stato importante, ha vissuto dei momenti di difficoltà perchè non riusciva a gestire bene il fatto di non giocare con continuità. Oggi è sereno, fa il difensore centrale in maniera affidabile e spero che abbia capito, per l’età che ha, che rappresenta il futuro del Milan”.Sulla formazione di domani: “Giocheranno Gilardino e Shevchenko. Vedremo più o meno la stessa squadra di Livorno anche se rientrerà Stam. Non credo che giocheremo con il 4-4-2, nello specifico, proprio nella partita di domani. In generale il Parma ci creerà qualche difficoltà in contropiede perchè questa è una fase di gioco nella quale manovra con una certa velocità. Noi a partire da domani cerchiamo una cosa in particolare: la continuità”


(Spr/Adnkronos)







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