Diritti tv: Moggi, Siamo i piu' bravi
Mercoledì 25.01.06
''C'e' una legge che parla chiaro. A quella legge ci si deve attenere''
Roma - ''Mica e' colpa nostra se siamo piu' bravi''. Non arretra di un passo, Luciano Moggi, in un'intervista al numero in edicola domani su 'News Settimanale', in merito alla vicenda dei diritti televisivi. Il direttore generale della Juventus spiega: ''C'e' una legge che parla chiaro. A quella legge ci si deve attenere. Se poi le regole cambieranno, noi le rispetteremo''.
La minaccia del presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone, di schierare la formazione Primavera quando affrontera' Juve, Milan e Inter, non preoccupa il dg della Juve. ''Non so quando noi giochiamo con la Samp, ma spero che mantenga la parola''.
E sul fatto che siano proprio le alte somme dei diritti televisivi a fare andare bene Juve, Milan e Inter, il dirigente bianconero ha risposto: ''E allora ti dico che siamo piu' ricchi e quindi piu' bravi perche' sappiamo amministrare bene la societa'. Parlano i bilanci. In queste tre societa', e' vero, i giocatori vengono piu' volentieri, perche' trovano una vetrina sicura, forti possibilita' di vincere e quindi anche maggiori fonti di guadagno. In ogni caso, pero', bisogna essere bravi a operare le scelte giuste''. Alla domanda se esiste davvero un patto di cooperazione fra le tre ''ricche'' del calcio italiano, Moggi ha risposto: ''Si': quello di non spararsi''.
(Spr/Adnkronos)