00 23/12/2005 22:15
Ancelotti riscopre il 4-4-2

Venerdì 23.12.05

Milano - ”Il 4-4-2 deve essere considerato un’arma in più che abbiamo in certe partite”. Il Milan di Carlo Ancelotti chiude il 2005 con una certezza in più: il modulo schierato nella vittoriosa trasferta di Livorno è, secondo il tecnico, ”un sistema che dà molta più aggressività in mezzo al campo e ci permette di far lavorare la difesa in maniera tranquilla”. “E’ ovvio -prosegue il tecnico- che a Livorno c’è stata una grande interpretazione da parte sia di Kakà che di Seedorf. Quindi la considero un’arma in più che abbiamo e che può essere utilizzata contro certi avversari, fermo restando la validità del rombo perchè quest’ultimo modulo ci ha dato in altre partite superiorità in mezzo al campo e di conseguenza notevoli vantaggi. Tante volte con il rombo, infatti, i Gattuso e i Seedorf si decentrano un po’ e lasciano più spazio nella zona centrale. Il fatto di avere due centrali ti permette di avere più copertura davanti alla difesa”.

”Questo sistema l’abbiamo provato qualche volta in allenamento -racconta Ancelotti-, soprattutto quando dobbiamo affrontare squadre che adottano il 4-4-2. Il problema nasce quando Kakà e Seedorf fanno un’interpretazione diversa, si mettono a fare le ali, cosa che non sono, quindi per noi diventa importante il lavoro fatto a Livorno, perchè sono rientrati molto bene per aiutare il centrocampo e quando hanno preso palla, sono stati devastanti nei contropiedi. Se fossi certo che in tutte le partite ci comportassimo come a Livorno, schiererei sempre il 4-4-2 -conclude-. Ma sono convinto che possiamo utilizzare sia il 4-4-2 che il rombo alternativamente e con la stessa efficacia”.


(Spr/Adnkronos)







"Non ho idoli. Ammiro il duro lavoro, la dedizione e la competenza." (Ayrton Senna)