FORMULA 1

(AGM-DS) - 24/11/2007 17.14.11 - (AGM-DS) - Milano, 24 novembre - Juan Pablo Montoya da` il proprio sostengo morale a Fernando Alonso dopo la difficile stagione dello spagnolo. `Lo capisco, ho passato le stesse cose`. Il 32.enne colombiano, ex pilota di Formula Uno e ormai passato alla Nascar, ha ammesso di avere vissuto una situazione simile alla McLaren. `Quella di Alonso e` una situazione simile a quella che ho vissuto anch`io. Certamente in quella scuderia scuderia non si e` mai trovato bene, e l`arrivo di Lewis Hamilton non lo ha di certo aiutato`.
Montoya e` anche d`accordo sulla scelta di Alonso di lasciare la McLaren: `Ha preso la decisione piu` giusta, perche` uno non puo` stare dove non si sente bene`.
Montoya ha anche ribadito di non voler tornare nel mondo della Formula Uno, spiegando inoltre le differenze tra Nscar e Formula Uno: `Nella F1, quando le cose vanno male, si puo` anche arrivare al quarto o al quinto posto, quando questo succede nella Nascar si termina trentesimi`.

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(AGM-DS) - 24/11/2007 17.00.54 - (AGM-DS) - Milano, 24 novembre - Trenta dipendenti del team Super Aguri F1 perderanno il loro posto di lavoro prima di Natale. Il quotidiano britannico `Oxford Mail` rivela l`esistenza di una crisi profonda in seno alla scuderia dell`ex-pilota Aguri Suzuki, che mette a repentaglio il futuro di una parte dei circa 120 soggetti impiegati attualmente presso il team. C`e` un ridimensionamento in vista, fin da quando nel corso di questa stagione la Super Aguri il principale finanziatore, la `SS United`, chiuse il rubinetto dei pagamenti.

E adesso 30 persone rischiano grosso. Alcune sono gia` rimaste a casa. `Un sacco di gente e` molto arrabbiata, perche` la scuderia sta facendo questi tagli proprio sotto Natale`, ha detto all`Oxford Mail` uno dei lavoratori licenziati. Da parte del team, parla la portavoce Emma Bearpark, che assicura come molti dei lavoratori `tagliati` potrebbero trovare posto nelle strutture della Honda, partner motoristico della Super Aguri. `Da tutto l`anno ripetiamo che siamo una squadra piccola. Stiamo iniziando il terzo anno di attivita`, e continuiamo a dire che ci servono altri fondi. Cio` che stiamo facendo ora - prosegue - non e` certo bello. Speriamo che le persone licenziate possano trovare lavoro in altri settori dell`azienda, o dell`industria della Formual Uno`.

La crisi della scuderia nipponica puo` spiegare in parte anche l`utilizzo durante i recenti test di Barcellona di tre giovani piloti nel mirino della Honda, tra cui l`italiano Luca Filippi. La Super Aguri avrebbe `venduto` alla casa giapponese una parte dei 30mila chilometri a disposizione per i test da regolamento, facendo girare in pista i tre piloti con una Honda RA107.

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(ANSA) - BERLINO 25 NOV - Ralf Schumacher punta alla McLaren. Il posto lasciato vuoto da Alonso fa gola all'ex pilota Toyota, senza contratto per il 2008. 'Non e' un segreto che quello alla McLaren sia il posto piu' ambito - ha detto alla Bild am Sonntag - A ogni pilota piacerebbe sedere su quella macchina super'.Il pilota tedesco ha pero' detto che non ci sono stati contatti con il team di Woking. Ralf Schumacher ha vinto 6 Gp con la Williams prima di passare alla Toyota,che lo ha rimpiazzato con Timo Glock.

Nelson, quali sono state le tue sensazioni quando hai guidato una vettura dotata del controllo di trazione per la prima volta?
Sono rimasto sorpreso di quanto fosse facile guidare con questo aiuto alla guida. La vettura era meno nervosa ed era possibile attaccare i cordoli senza esitazioni. Riuscivo a restare in traiettoria e a schiacciare l'acceleratore. La centralina elettronica interveniva dosando la potenza in base al grip. Era positivo per i tempi sul giro ma non richiedeva un talento molto speciale.

E quando hai girato con una vettura in configurazione 2008?
Ho pensato che sarebbe stato molto difficile e sono rimasto piacevolmente sorpreso. Vengo dalla GP2, dove le vetture hanno un alto carico e gomme slick senza aiuti alla guida. La guida e' molto impegnativa, ve lo assicuro! In un certo senso guidare una F1 senza traction control e' piu' semplice che domare una GP2. E' anche vero che il passaggio ai V8 ha facilitato la transizione. Un V10 senza traction control sarebbe stato molto piu' brutale e piu' difficile da guidare.

Hai dovuto modificare il tuo stile di guida?
Di sicuro non si guida una vettura 2008 come una del 2007! Bisogna essere molto piu' cauti, era molto piu' semplice prima. Bisogna davvero controllare le sbandate e prestare attenzione al piede destro. E' molto piu' divertente per i piloti. Di sicuro, i tempi sul giro non saranno molto veloci per un po', ma sono sicuro che gradualmente torneranno al livello dell'anno scorso. Bisogna solo abituarsi ai nuovi set-up e trovare il proprio limite.

Dovrai cambiare alcuni parametri del set-up?
Di sicuro! Bisognera' adattare la vettura a questo nuovo modo di guidare. Sara' necessario avere sospensioni posteriori piu' morbide per massimizzare la trazione. Il consumo delle gomme dovra' essere tenuto sotto controllo quando si segue un'altra vettura per tentare il sorpasso. Va detto che una buona vettura con il controllo di trazione sara' una buona vettura anche senza!

Renault F1



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Dopo l'esperienza con Hamilton, Fernando Alonso potrebbe scontrarsi con il desiderio di un altro esordiente di non accettare il ruolo di subalterno, nel caso dovesse far coppia nel 2008 alla Renault con Nelsinho Piquet. E' quanto sostiene il tre volte campione del mondo Piquet Sr, padre del giovane pilota, cosi' come dichiarato al giornale brasiliano A Tribuna : "Credo che sia il momento giusto per Nelsinho di mostrare quanto e' in gamba. Deve muoversi pensando che qualsiasi avversario puo' essere superato. Se dovesse affiancare Fernando alla Renault, riuscendo a batterlo nella prima sessione di qualifiche, sarebbe senz'altro un buon inizio ed una maniera efficace per demoralizzarlo".

Nelson Piquet, cinquantacinque anni, ha rivaleggiato negli anni ottanta con i suoi avversari in pista ricorrendo spesso a vere e proprie "battaglie psicologiche", rivolte innanzitutto a Nigel Mansell, suo compagno di team nel biennio 1986-87 ed al suo connazionale Ayrton Senna.

Tornando all'attualità delle cronache, è curioso notare che dopo aver dato pari opportunita' ai suoi piloti, la Renault abbia esplicitamente parlato di cambio di strategia a questo proposito in vista di un possibile rientro di Alonso con il team. E' altrettanto degno di nota, che Heikki Kovalainen, attualmente in forza nella compagine francese, si sia detto ben felice del ritorno in squadra dell'ex campione del mondo a patto che non gli vengano concessi particolari privilegi.

(g.07)


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Consueta parata di campioni nella Shell Arena durante la 32° edizione del Motor Show di Bologna: tra questi, domenica 9 dicembre sara' presente Sebastian Vettel, promettente pilota tedesco che girera' con la sua Toro Rosso di Formula Uno. Basterebbe la biografia per capire quanto questo pilota nato nel luglio 1987 a Heppenheim, in Germania, rappresenti uno dei talenti piu' fulgidi della Formula Uno: nel GP di Turchia 2006 diventa, a soli 19 anni, il piu' giovane pilota della storia a prendere parte ad un fine settimana di Gran Premio girando come “pilota del venerdi'” con la BMW Sauber. Al primo giorno nel circo della F.1 timbra subito il giro piu' veloce in quello che e' considerato dagli esperti uno dei tracciati piu' selettivi del Mondiale.

Vettel fa parte della famiglia Red Bull ormai da diversi anni e l’opera dei talent scout della scuderia e' stata mirabile: ragazzo dai modi pacati ma con una chiara voglia di vincere, dopo la lunga esperienza nel mondo dei kart ha stupito tutti nella Formula Bmw con 18 vittorie in 20 gare, a cui vanno aggiunte 15 pole position, 16 giri piu' veloci in gara e 387 punti conquistati su 400 disponibili. Successi che gli sono valsi – insieme ai buoni risultati nella Formula 3 Euro Series - la promozione a collaudatore nelle prove del venerdi' in Formula Uno nelle ultime cinque gare del campionato 2006.

Nel 2007, anche a causa dei nuovi regolamenti, Vettel non si e' visto molto al volante fino al Gp degli Usa: in Canada, nella gara precedente, Robert Kubica – titolare della BMW Sauber – era stato vittima di un brutto incidente, dal quale era uscito pressoché incolume, ricevendo pero' lo stop precauzionale dei medici. Ecco la chance per Vettel, trovatosi a disputare la sua prima gara sul celebre Speedway di Indianapolis: finisce ottavo, entrando nella lista decisamente poco numerosa dei piloti che sono andati a punti al primo Gran Premio corso. In questo modo e' diventato il piu' giovane pilota a conquistare punti nella storia della Formula Uno, cancellando con questo record quello registrato all’esordio in Turchia: multa piu' veloce della storia, per eccesso di velocita' in corsia box dopo appena nove secondi di carriera in F1.

A partire dal GP di Ungheria 2007, Sebastian e' entrato a far parte a tutti gli effetti della Scuderia Toro Rosso. Uno spezzone di stagione esaltante, poiché dopo una grande delusione in Giappone – e' stato messo fuori gioco da un particolare incidente mentre si trovava al terzo posto – il ragazzo di Heppenheim ha disputato uno strepitoso Gran Premio in Cina, chiudendo addirittura quarto e regalando insieme a Liuzzi (sesto) punti preziosissimi per la Toro Rosso che ha chiuso settima nel Mondiale. Una stagione positiva, dunque, che verra' festeggiata con un’esibizione del campioncino tedesco sulla Shell Arena.


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David Coulthard ha criticato il responsabile della Scuderia Toro Rosso per le ingerenze nel mercato piloti del team senior Red Bull, squadra che gli ha gia' rinnovato il contratto per il 2008. Al centro della polemica ci sarebbe indirettamente Fernando Alonso, che Franz Tost ha indicato come colui che potrebbe spodestare Coulthard fin dalla prossima stagione: "Non capisco perche' Tost si ritenga adatto a formulare un'osservazione su una squadra diversa dalla sua ma che dipende dagli stessi proprietari, senza alcuna autorita' per falo, cosi' come senza nessuna conoscenza delle situazioni contrattuali" - ha dichiarato Coulthard nella rubrica che cura per ITV - "La Scuderia Toro Rosso ha potuto disporre quest'anno della nostra stessa vettura, ma in alcun modo ha avvicinato le nostre prestazioni. Forse Tost dovrebbe concentrarsi sui propri affari piuttosto che interessarsi ai nostri".

Il trentaseinne Coulthard, ha piu' volte rimarcato che il suo contratto per il 2008 e' assolutamente blindato e che confida nella parola data in tal senso da Dietrich Mateschitz, patron della multinazionale delle bevande energetiche Red Bull.

(g.07)


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Secondo David Coulthard, Kazuki Nakajima e' arrivato in F1 con la Williams troppo presto. Lo scozzese, attualmente il veterano della massima formula con 229 partenze, ha criticato il suo collega giapponese per il debutto del mese scorso in Brasile.

"Mi ha passato all'esterno alla prima curva di Interlagos, e' stato corretto in quel frangente ma subito dopo mi ha tagliato la strada, e non ce n'era certo bisogno" ha scritto Coulthard in una rubrica per ITV. Il contatto tra i due causo' danni alla sospensione del pilota della Red Bull. "Ero davanti quindi non credo sia stato un mio errore. Il fatto e' che gli standard di guida in GP2 sono in generale molto selvaggi. Il mio compagno di squadra, Mark Webber, ha dichiarato di recente che la F1 non e' una "scuola privata" e sono totalmente d'accordo".



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Sir Frank Williams ha dichiarato di sperare in una collaborazione a lungo termine con la Toyota, partner del team di Grove per i propulsori. "Spero che la Toyota raggiunga i suoi obiettivi e che possa essere un partner a lungo termine per noi" ha spiegato l'inglese in un'intervista rilasciata ad Auto Motor und Sport.

La Williams ha concluso il mondiale 2007 con dieci punti di vantaggio sul team di Colonia. Secondo Sir Frank per il colosso giapponese non si tratta di un danno di immagine: "Se siamo o no davanti alla Toyota e' irrilevante visto che non siamo ancora al vertice".

Infine un commento sulla polemica delle "vetture clienti" che ha visto la Williams tra i principali team contrari all'ingresso della Prodrive con telai e motori forniti da McLaren e Mercedes: "Non voglio ritrovarmi a lottare improvvisamente contro quattro McLaren. E' un qualcosa che potrebbe rovinarmi. Quindi se anche Bernie Ecclestone dovesse promettere di dare ai team clienti meno ricavi la cosa non mi interesserebbe".



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A poco piu' di un anno dal suo ritiro dalla F1, Michael Schumacher ha ammesso di sentire la mancanza delle corse. Dopo essere tornato al volante della Ferrari per due giorni nei test a Barcellona di questo mese, il tedesco ha vinto una manifestazione kartistica in Brasile organizzata dal suo ex-compagno alla Ferrari Felipe Massa.

"Mi mancano le corse, la competizione" ha dichiarato Schumacher. "Ma e' naturale. E' passato un anno, e adoro correre nei kart. Ho sempre amato le corse, e l'amore e' ancora intatto".

Schumacher avrebbe gia' accettato l'invito di Massa a tornare a correre nell'edizione del prossimo anno e la prossima settimana girera' a Jerez con la F2007 per una nuova sessione di test.



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Il diciassettenne austriaco Philipp Eng, avra' modo di mettersi alla guida nel prossimo futuro di una BMW-Sauber F1: e' questo uno dei riconoscimenti legati alla vittoria nelle Formula BMW World Finals, che si sono svolte a Valencia nello scorso finesettimana. Eng, che ha sbaragliato tutta la concorrenza proveniente dalle varie serie nazionali della Formula BMW, potra' ripercorrere l'esperienza gia' toccata ai suoi predecessori Sebastien Vettel, Marco Holzer e Christian Vietoris.

"Guidare una F1 e' sempre stato uno dei miei sogni piu' grandi" - ha commentato Philipp Eng, che ha dominato l'intera gara di ieri dopo essere partito dalla pole position

(g.07)


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La Red Bull Racing non e' in trattativa per l'ingaggio di Fernando Alonso nel 2008. Questo e' quanto Helmut Marko, ex-pilota e braccio destro del proprietario della Red Bull Dietrich Mateschitz, ha svelato in esclusiva ai microfoni di F1GrandPrix.it, smentendo anche la notizia di una presunta visita di Alonso a Milton-Keynes, sede della Red Bull Racing. Marko ha invece ammesso che Alonso ha avuto dei contatti con la Red Bull, pur non sfociati in vere e proprie trattative.

"Non c'e' alcuna trattativa," ha tagliato corto il manager austriaco ai nostri microfoni. "Alonso ha parlato con molti team e, tra questi, anche con noi. La visita a Milton-Keynes? Non e' vero."

Dopo le voci contrastanti degli ultimi giorni, questa smentita definitiva sembra chiudere del tutto la porta ad un approdo del campione spagnolo alla Red Bull, lasciando dunque aperta solo l'ipotesi Renault per il 2008 di Alonso. E' invece ancora da decidere il posto da collaudatore della Red Bull, per il quale sono in corsa diversi piloti.

"Ci sono Buemi, che correra' anche in GP2 con la Arden, e vedremo quello che accadra' con Tonio (Liuzzi, ndr)," ha spiegato Marko a F1GrandPrix.it. "Chandhok correra' in GP2 il prossimo anno, ma non c'e' possibilita' al momento che sia il nostro collaudatore il prossimo anno. Le sue decisioni sono prese da Ecclestone, noi non siamo il suo sponsor principale, ma, come l'anno scorso, facciamo solo una parte nel sostenerlo. Anche per Doornbos non c'e' alcuna chance."


Fabrizio Corgnati



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(AGM-DS) - 26/11/2007 18.57.14 - (AGM-DS) - Milano, 26 novembre - Si stringe il cerchio nella scelta su quale sara` il compagno di Lewis Hamilton in casa McLaren nella stagione 2008. Dei nomi in corsa per affiancare l`inglesino in forza a Woking ne e` rimasto soltanto uno. Si chiama Heikki Kovalainen, 26enne finlandese della Renault. La scelta di Ron Dennis sembra ormai obbligata, dopo che al `no` per Nico Rosberg si e` aggiunto anche quello di Adrian Sutil, l`altro pilota in lizza per occupare il posto lasciato libero dal `fuggitivo`, Fernando Alonso. A meno che la scuderia di Woking non promuova a prima guida il collaudatore spagnolo Pedro de la Rosa.

La pista di Rosberg, gia` chiusa da Frank Williams la scorsa settimana, e` stata definitivamente sbarrata dallo stesso pilota tedesco, che al `Mail on Sunday` ha dichiarato di `voler giocare un ruolo da protagonista nella rinascita della Williams. Proprio come fecero Alonso alla Renault e Michael Schumacher alla Ferrari`.

E anche l`ipotesi Sutil va accantonata, dopo la prea di posizione del 24enne tedesco. `Ho un contratto con la Force India (la ex-Spyker, ndr) per la stagione 2008. E non mi sto assolutamente guardando attorno`, ha dichiarato Sutil. Via libera quindi a Heikki Kovalainen, in partenza dalla Renault, come gia` annunciato dal team manager Flavio Briatore. Il finlandese potrebbe davvero essere la nuova `spalla` di Lewis Hamilton. A meno che Pedro de la Rosa...

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Dopo un anno trascorso come terzo pilota, Christian Klien si dice pronto a fare tutto il necessario per ritrovare un volante da titolare in vista del campionato 2008. Ringraziato dal miliardario austriaco Dietrich Mateschitz, capo della Red bull, Christian aveva preferito abbandonare la nave piuttosto che esiliarsi negli USA.

Nel 2007 è stato pilota collaudatore e di riserva della Honda e recentemente ha girato per la scuderia Force India, ma non è l’unico ad essere in lizza per un sedile.

"Se la squadra sceglie un confronto con altri piloti, farò tutto quello che mi verrà chiesto. Darò il massimo senza preoccuparmi di quello che fanno i miei avversari. Quando vincevo nel karting, in Formula Renault e in F3, contro piloti della F1 attuale, non mi sono mai preoccupato di loro. Quello che mi interessa è raccogliere la sfida di far funzionare bene la macchina e di ottenere i risultati sperati," ha detto Klien.

"Molte cose dipendono dall’equipaggiamento e dal sostegno delle persone della squadra. Se si hanno le stesse chance, è più facile mostrare quello che si può fare. Un anno di prove è abbastanza, ho bisogno della competizione," ha affermato l’austriaco che è stato il più veloce dei tre piloti che la Force India ha fatto girare a Barcellona.

"I tempi realizzati nel corso di queste prove sono stati buoni. Era la prima volta in cui guidavo una F1 senza controllo di trazione. La squadra è stata molto professionale, l’ho apprezzato molto. La presenza di Vijay Mallya è stata importante. Sembra avere la determinazione di lavorare con la squadra per prendere delle buone direzioni per il futuro e per valutare correttamente i piloriche ingaggerà," ha sottolineato Christian.

"La squadra ha deciso di invitarmi di nuovo per le prove di Jerez, è una buona notizia, ma non ho letto nient’altro, a parte il fatto che ho realizzato un lavoro professionale. La squadra è all’inizio di un nuovo capitolo della sua storia e sono felice di farne parte. Credo che sorprenderemo alcune persone in F1 se dovessimo lavorare assieme," ha concluso Klien.

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Eddie Jordan, ex proprietario della squadra che portava il suo nome fino al 2005, stima che l’anno prossimo la Honda non avrà più scuse da far valere, soprattutto dopo l’arrivo tra i suoi ranghi di Ross Brawn.

"Ross Brawn non ha firmato con la Honda senza conoscere le basi di questa squadra, le persone ed il loro impegno, ma anche i piloti presenti. Penso che riuscirà a riunire tutti questi elementi in un team al quale sono mancati i giusti consigli," ha detto Jordan all’edizione inglese di F1 Racing.

"Ross Brawn rispetta tutti in F1. Probabilmente non è il miglior designer, ma è il migliore per far migliorare e dirigere una scuderia. E’ anche una persona ascoltata da Bernie Ecclestone e Max Mosley," ha aggiunto Jordan.

Ma la sfida che attende Brawn è comunque di grande calibro. "La prova che Ross Brawn è uno che ama competere, è che ha raggiunto una squadra che si trova nei bassifondi della classifica. Lo aveva già fatto con Benetton e Ferrari, ma la sfida che lo attende oggi è ancora più grande," ha concluso Eddie Jordan.


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