00 07/05/2006 00:40
Doping di Stato, la DDR sopravvive

Sabato 06.05.06

Darmstadt - Senza l'assenso degli atleti interessati la federatletica tedesca non avrà il diritto giuridico di revocare i record nazionali ottenuti in passato nella ex Germania Est con l'aiuto del doping. Lo ha detto il presidente della stessa DLV, Clemens Prokop, a margine di una riunione convocata in seguito alla richiesta di Ines Geipel, che aveva domandato la cancellazione del suo nome dalla staffetta 4x100 che nel 1984 realizzò il primato tedesco di specialità. Nei registri federali il record nazionale della 4x100, in virtù della decisione della Geipel, è ora ascritto a tre sole atlete: sono Motor Jena Baerbel Woeckel, Ingrid Auerswald e Marlies Goehr.

Prokop ha comunque tenuto a chiarire che la federazione inserirà nella lista dei record nazionali una prefazione in cui verrà esplicitato il sospetto del cosiddetto "doping di Stato" in merito ad alcuni primatisti della ex Germania orientale. La Geipel si è detta "soddisfatta a livello personale" per essere stata cancellata dai registri della DLV, anche se la ex sprinter ha sottolineato "l'occasione mancata" dalla federazione, non riuscita a liberarsi del pesante fardello dei record toccati dall'ombra del doping. Prokop ha risposto all'atleta illustrando l'impossibilità giuridica di un simile colpo di spugna. La DLV, per non penalizzare gli atleti 'puliti', ha respinto la proposta di istituire un libro dei record che menzionasse i soli primati stabiliti dal 2000 in poi.


(Spr/Adnkronos)