00 17/10/2007 00:59
Di Luca: e' una sentenza ingiusta
(ANSA) - ROMA, 16 OTT - "E' un'ingiustizia, ma non credo si possa parlare di accanimento da parte della Procura nei miei confronti", commenta Danilo Di Luca. C'e' sconcerto tra i difensori del corridore abruzzese: "In dibattimento abbiamo portato il tesseramento del dottor Santuccione per la federazione medico sportiva nell'anno 2003-04: il Coni ha quindi squalificato Di Luca per aver frequentato un medico nello stesso periodo al quale sempre il Coni aveva concesso la tessera, una patente di legittimita'".