00 10/01/2006 18:14
Australian Open, Nadal non ci sara'

Martedì 10.01.06

Barcellona - Rafael Nadal non prenderà parte al primo torneo dello Slam della stagione, gli Australian Open. Il tennista mallorchino lo ha annunciato oggi. Il numero due del mondo, infatti, accusa ancora problemi fisici.“A causa delle solette ho perso un po’ di mobilità in campo. Sono più lento del normale, soprattutto quando devo correre verso destra. E’ chiaro che se giocassi in Australia non starei al meglio”, ha spiegato Nadal. Il problema di artrite postraumatica al piede sinistro del campione iberico richiede ancora molte precauzioni. Nelle ultime sessioni di allenamento a Manacor, il sovraccarico sui gemelli, prodotto dal cambiamento degli appoggi per le nuove solette calzate, sono diventati il problema principale per il tennista “benché, per la verità, mi si è a volte gonfiato anche un po’ il piede e non credo sia normale. In ogni modo, non mi fa male”, ha affermato Nadal.

Un ultimo tentativo il tennista mallorchino lo ha fatto ieri a Barcellona sulla terra battuta, contro Gustavo Kuerten. Si è allenato circa un’ora e mezza, sotto l’attento sguardo del suo medico, ÿngel Ruiz Cotorro, e non ha potuto proseguire la sessione di allenamento a causa della pioggia. Nadal ha vinto facilmente contro Kuerten, ma questo non è sufficiente per intraprendere l’avventura australiana.

“Io sono pessimista. Non è la stessa cosa allenarsi un’ora e mezza, e giocare una partita di ‘Grand Slam’ di cinque set. Non serve a molto andare in Australia e superare due turni...”, aveva affermato Toni Nadal, zio e allenatore del numero due del mondo.Il campione spagnolo aveva optato nel 2005 per i tornei in terra del sudamerica, vincendo due titoli a Costa do Sauipe e Acapulco. Nadal, invece, quest’anno resterà a febbraio in Europa per disputare i tornei al coperto di Marsiglia e Rotterdam, per poi giocare a Dubai all’aperto, anche se qualcosa nella programmazione gli piacerebbe cambiare. “Magari potessi cambiare ed iniziare a giocare sulla terra battuta. L’aggressività negli appoggi è maggiore sui campi più duri”, ha commentato lo spagnolo.


(Spr/Adnkronos)







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