Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa: la rivalità è servita. Caratteri opposti, rivali sulle piste con qualche "contrasto" appena scesi dalla sella delle proprie moto. Una rivalità pronta per i giornalisti della stampa iberica, che ci hanno ricamato sopra l'impossibile per una visione che non piace a nessuno dei due leader in coabitazione della classifica MotoGP. A stemperare gli animi ci ha pensato Jorge Lorenzo, che in un'intervista al quotidiano Marca ha nuovamente parlato della vera o presunta rivalità con Daniel Pedrosa, sincerando di non avere niente contro il proprio connazionale.
"L'ho già detto: non voglio, non è mia intenzione alimentare polemiche o creare un'accesa rivalità con Pedrosa", sincera Jorge Lorenzo. "Siamo due piloti con caratteri diversi, ognuno ha le proprie ragioni e per me tutto finisce qui. Per me sì, è noioso leggere quello che scrivono certi giornalisti al riguardo... E' incredibile, la Spagna dovrebbe esser orgogliosa di me e Pedrosa, di due piloti protagonisti in MotoGP che possono lottare per vincere".
Questo è il Lorenzo-pensiero, per un pilota che ha vinto la sua prima gara in MotoGP, leader di campionato, sempre a podio ed in pole. Non abbastanza, a suo modo di vedere, per puntare al titolo.
"L'ho detto a inizio stagione e lo confermo: non penso al campionato. Sono un debuttante, devo ancora imparare e penso a correre gara per gara. Finora è andata bene, ma a Shanghai può andarci male e via discorrendo. Non devo puntare al campionato, non sono uno dei favoriti".
E Pedrosa?
"Lui sì, adesso è pronto per puntare a vincere questo campionato. E' sicuramente uno dei favoriti, se non il vero favorito".
Alessio Piana
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