Martedì 15.11.05
Il coach neozelandese Henry accusa: "Telecamere nascoste al nostro allenamento"
Nuova Zelanda ed Inghilterra ai ferri corti. In vista del prestigioso test-match internazionale di rugby, in programma sabato pomeriggio nel tempio dei campioni del mondo, a Twickenham, le due parti non ri risparmiano colpi e frecciate. Oggi e' stata la volta di Graham Henry, il coach degli All Blacks, salire agli onori delle cronache accusando di ''spionaggio'' la controparte. Henry ha detto di avere visto due uomini camuffati filmare con una telecamera l'allenamento di oggi, tenuto dai neozelandesi al Grasshoppers Rugby Club.
''Siete in paranoia'', ha tuonato Henry. ''Evidentemente voi inglesi state prendendo questo match molto sul serio... Ho chiaramente visto due cameramen riprendere il nostro allenamento: evidentemente l'Inghilterra vuole acquisire piu' dati possibile sul nostro modo di giocare''. Henry non ha apertamente accusato la Rugby Football Union, ma il portavoce della federazione inglese si e' affrettato a respingere le accuse: ''Tutto falso''. La delegazione neozelandese aveva permesso, oggi, a cameramen e giornalisti di seguire parte dell'allenamento della squadra, ma relegando tutti in una apposita area.
Un membro dello staff, pero', si e' accorto che due uomini si erano allontanati ed avevano continuato a filmare l'allenamento da un'altra posizione e anche dopo che gli altri erano stati allontanati. ''Quando ci siamo accorti di loro, ci siamo avvicinati: ci hanno detto di essere cameramen della Reuters e poi si sono dileguati'', ha raccontato il portavoce della federazione neozelandese.
La Reuters, pero', contattata in seguito, ha detto di non avere inviato telecamere al campo. Henry ha quindi convocato i media. ''Qualcuno di voi si e' nascosto per filmare l'allenamento?'', ha chiesto il coach. Che poi si e' rivolto di nuovo alla federazione inglese: ''Voi osservate i punti di forza e i punti deboli dell'avversario per studiare cosi' la tattica di gara. Ma non vi servira' a niente, perche' contro l'Inghilterra non dovremo necessariamente giocare come abbiamo giocato contro Galles ed Irlanda''. Infine, quando gli e' stato chiesto se si sentiva adulato per tutte queste attenzioni, Henry ha sibilato: ''C'e' solo una parola da usare in questi casi: paranoia''.
(Spr/Adnkronos)