00 25/11/2005 23:12
Venerdì 25.11.05

''Riteneva corretto non togliersi niente di quello che gli piaceva''

Roma - ''Sul piano personale non lo conoscevo, ma e' stato uno dei tanti protagonisti di alto livello di quegli anni. Usciva spesso dalle regole non scritte poi ha finito per peggiorare le cose andando avanti con gli anni''. Gianni Rivera ricorda cosi' George Best, l'ex stella del Manchester United morto oggi al Cromwell Hospital di Londra all'eta' di 59 anni.

Il 'golden boy' del calcio italiano ha vinto il Pallone d'Oro nel 1969, un anno dopo la conquista del premio da parte del giocatore nordirlandese. Due stili di vita molto differenti, i loro. ''Si sentiva libero, e va detto che nella cultura britannica c'e' una maggiore liberta' di scelta di vita al di fuori degli allenamenti. Eppure lui andava molto piu' in la' anche rispetto a queste liberta' di scelta. Riteneva corretto non togliersi niente di quello che gli piaceva, anche se questo non era in linea con il suo mestiere''.


(Spr/Adnkronos)







"Non ho idoli. Ammiro il duro lavoro, la dedizione e la competenza." (Ayrton Senna)