00 18/11/2005 16:08
Meteos dunque, ma cosa è effettivamente? Il gioco è un puzzle game a tutti gli effetti, con tutti i crismi e anche i difetti del genere. Appena iniziate una sessione in single player, la prima cosa che vedrete di fronte ai vostri occhi sarà una fila di colonne composte da mattoncini di tutti i colori che cadranno verso la parte bassa del DS. Sarà quindi vostro compito, e tramite l'ausilio del pennino, allineare almeno 3 blocchi dello stesso colore sia in verticale che in orizzontale, per far si che i gruppi di blocchi soprastanti la vostra combo volino via, ed esattamente verso la parte superiore del DS. Così facendo, e se avrete realizzato delle combo abbastanza efficaci, i mattoni avranno una propulsione sufficiente da farli sparire definitivamente dallo schermo. Sarà inoltre possibile continuare ad eseguire combo anche nei mattoncini che stanno a mezz'aria e sono diretti verso l'alto, aumentandone così la propulsione. Tutta questa meccanica di gioco ha un senso se la collochiamo con quella che vuole essere la trama (se mai un puzzle game ne ha avuta una sensata e necessaria) di Meteos. Infatti voi siete il protettore di vari pianeti dove, non si sa per quale motivo, la pioggia di meteoriti assortiti è incessante; solo grazie alla vostra destrezza e abilità con il pennino riuscirete a liberare definitivamente i pianeti da questo disastro. Ogni pianeta è in realtà uno schermo del gioco, ma finchè non ne finirete uno non potrete sbloccare il successivo. Inoltre ogni qualvolta che finirete un pianeta (un po' come succedeva nella schermata riassuntiva di OutRun) dovrete decidere in un bivio a schema piramidale; i percorsi tendendi verso l'alto saranno comunque più facili di quelli sottostanti.