00 07/11/2005 22:52
COMMENTO

MEGLIO UNA GALLINA OGGI E UN CAMPO DA BASKET DOMANI
Tempi floridi, per gli sparatutto in prima persona. Superati i fasti di Doom III e Half Life 2, con il loro carico di funamboliche bellezze e spiazzanti perplessità sui vari aspetti dei due mostri sacri per antonomasia, il tanto amato e chiacchierato mondo dei First Person Shooter stava lentamente declinando verso un periodo di apparente stasi. La nuova moda, invece, che ci dice che la Seconda Guerra Mondiale va celebrata con decine di titoli, ha riportato in auge questo affollato settore ludico. Così, fra guerre terrestri e anatemi alieni, passando per copie vere o presunte del fu Halo, eccoci finalmente, dopo una lunga attesa, a rivedere l'ormai leggendario Sam “Il Serio” Stone, con il suo carico di muscoli e armi letali, sgambettare allegramente sui nostri monitor.
Per quanti non ne fossero a conoscenza, l'eroe – o forse dovremmo dire l'antieroe – protagonista del titolo targato Take 2, è un nerboruto ragazzone, intelligente come un ceppo di legno umido e forte come un toro che si è appena dopato. Il suo scopo, nei titoli precedenti, era salvare il nostro pianetucolo dall'orrenda invasione degli infernali famigli di Mister Mental, un patetico omino basso convinto di essere il padrone dell'Universo (vi ricorda qualcuno?).