Se da una parte questa brusca “entrata in scena” contribuisca a ricreare l'angosciosa atmosfera dell'inferno somalo, dall'altra, questo inizio di missione, da più che altro l'impressione di essere un “appuntamento con il nemico”, rivelandosi controproducente dal punto di vista del realismo.
Affrontando questo argomento infatti, iniziamo col dire subito che vi saranno certi passaggi in cui questo farà letteralmente un volo dalla finestra, anzi, dall'elicottero, per cui preparatevi a veicoli che esplodono come bombe solamente per una manciata di proiettili di mitragliatrice, o a ritrovarvi illesi dopo aver assistito ad un esplosione da meno di due metri; in compenso, basteranno poche pallottole per rimandarvi a casa avvolti in un sacchetto di plastica.
Per quanto brutti, i nostri nemici infatti, appaiono piuttosto agguerriti e numerosi sin dalle prime fasi di gioco, ma noi,da buoni soldati quali siamo non ci faremo trovare impreparati, dal momento che avremo dalla nostra un arsenale degno del più in forma dei Rambo tra cui il tanto amato m16 proposto in tutte le salse (tra cui con lanciagranate incorporato), il mitragliatore SAW o il precisissimo M24, senza sottovalutare la possibilità di utilizzare le armi fisse, posizionate sui vari veicoli presenti nel gioco.
Avremo infatti la possibilità di utilizzare le armi situate sui veicoli implementati dai prorammatori, come i Minigun 7.62 montati sulle fiancate dell'UH-60 o la mitragliatrice calibro 50 posta a boardo degli enormi elicotteri Black Hawk, che trasformerà l'azione di gioco in una sorta di shooter su rotaia, in cui il nostro intervento, sarà limitato a sparare a tutto ciò che di ostile ci si parerà davanti.