Alla fine Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Roberto Bettega ci sono riusciti. Le continue pressioni e visite in Inghilterra per accapparrarsi le prestazioni di Patrick Vieira hanno dato i frutti desiderati. Il centrocampista francese vestirà la maglia della Juventus e andrà a formare insieme ad Emerson la coppia di centrocampo fortissimamente voluta da Fabio Capello.
Dopo un lungo tira e molla, l'affare si è concluso sulla base di 20 milioni di euro, soldi che la Juve recupererà in parte dalle cessioni di Maresca, Miccoli e Tudor. Con Vieira l'intesa era stata già trovata in precedenza. Il francese ha firmato un contratto di cinque anni da circa tre milioni a stagione.
Dopo nove stagioni di successi con l'Arsenal Vieira voleva tornare in Italia dove era già stato nella stagione 1995-96 con la maglia del Milan (due presenze). In Inghilterra Il francese (nato in Senegal il 23 giugno del 1976) si è distinto come uno dei centrocampisti più forti del mondo. Per potenza, completezza tecnica e personalità.
«Sentivo il bisogno di crescere e cercare una nuova sfida - ha detto neo centrocampista bianconero durante la presentazione -. Credo che la Juventus sia la migliore scelta per me. Ho capito che era il momento giusto per una nuova sfida, ma questo non vuol dire che fossi infelice o che avessi problemi con l'Arsenal. Quando passi nove anni in un club, come io ho fatto, è difficile decidere di andarsene. Voglio dire grazie a tutto il pubblico dell’Arsenal: sono stati favolosi. Ogni volta che per strada ne incontro uno mi dice: 'Se vai via, grazie lo stesso per questi 9 anni'. E’ veramente toccante e mi fa capire che ho fatto del mio meglio per questo club. Posso andare via a testa alta ho dato tutto ad ogni allenamento ed ad ogni partita e vado via stringendo la mano al mio allenatore ed al Presidente. Tutto questo è molto importante per me».
«Sono orgoglioso di essere qui – prosegue Vieira – e ho scelto la Juventus perché è una squadra sempre al vertice, in più mi assicura maggior continuità rispetto ad altre società (Real Madrid ndr) che mi hanno contattato in questo periodo. Con l’Arsenal ho vinto molto, con la Juventus voglio vincere ancora di più. Non sono venuto qui con l’unico obiettivo della Champions League, ma per una valutazione più ampia».
«Quando ero al Milan avevo solo 19 anni - conclude Patrick -, Capello era un bravo stimolatore allora e lo sarà anche adesso. Rijkaard è uno dei miei idoli, non può che farmi piacere il paragone del mister, è un complimento».
Luciano Moggi: «Il giocatore non lo può sapere, ma con il Real Madrid è stata una vera e propria lotta, anche con colpi scorretti ma abbiamo insistito e Vieira alla fine ha scelto noi, e questo è un motivo di orgoglio. Posso assicurare che l’Arsenal non l’ha ceduto volentieri: è un campione. Abbiamo fatto uno sforzo, anche economico, ma di certo Vieira sa come ripagarci».
Il tecnico bianconero Fabio Capello: «Ancora una volta abbiamo raggiunto l'obiettivo che avevamo in testa. Vieira era l'obiettivo primario di quest'anno. E' un giocatore importante, di grande personalità, che si fa sentire in mezzo al campo per tecnica e qualità fisiche. Porterà qualcosa in più in questo reparto».
Il tecnico dei gunners Arsene Wenger: «Voglio dividere con i tifosi la delusione per la dipartita di Patrick, ma dall'altra parte chiedo loro di fidarsi di noi e sostenerci in questo momento. Saremo forti anche nella prossima stagione e abbiamo bisogno del vostro supporto come sempre. Non vi deluderemo. Patrick è un grande giocatore, uno dei più grandi della storia dell’Arsenal. Ho avuto un rapporto speciale con lui, visto che l’ho portato io qui. Il suo impatto è stato tremendo, non solo all’Arsenal, ma in tutto il campionato inglese. Il fatto che ci abbia lasciato è triste, ma lo ha fatto all’apice, il suo ultimo tocco ci ha regalato la FA Cup. Patrick sarà sempre speciale per l’Arsenal, sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti. Tutto ciò che posso fare è ringraziarlo per quanto ha fatto per l’Arsenal ed augurargli il meglio per il futuro».
Fonte.solki
Questa non ci voleva proprio accidenti
si sono rinforzati