00 05/03/2005 13:41

Per la serata di chiusura, si prevede che l'entusiasmo tutto sarà invece per Vasco.
Il rocker italiano è in città, deve prepararsi per assolvere al ruolo, sorprendente di superospite della finale di questo Festival.


Fuori dall'albergo è il delirio, la voce come un lampo ha fatto il giro della Riviera e decine e decine di amanti del Blasco si sono precipitati davanti all'Hotel che è pure il quartier generale di Bonolis e di tanti altri artisti.
"Questo festival è il sogno italiano", ha detto il Blasco accedendo l'entusiasmo dei fan: racconta di aver visto le prime tre serate e di averle apprezzate molto, è sicuro che i suoi fan "non avranno niente da criticare, la mia presenza qui - dice - non li disorienterà".

D'altronde, lui, su questo palcoscenico c'è nato, la prima volta aveva vent'anni e nessuno lo conosceva.
Il ragazzo di Zocca, Modena, si esibì con "Vado al massimo". Era il 1982.
Dopo ventitrè anni "sono entusiasta di essere qui, di partecipare a una manifestazione che mi ha fatto scoprire un sacco di giovani di talento".