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La Reggia di Caserta, una delle più belle dimore regali d'Europa, è la protagonista di una mostra di taglio inedito, nella quale l'arte è funzionale alla ricostruzione storica.
La mostra, intitolata "Casa di Re" è aperta fino al prossimo 15 aprile e accompagna il visitatore lungo un affascinante percorso attraverso gli storici appartamenti, testimonianze di un periodo ricco di luci e di ombre che va dal 1752, anno della posa della prima pietra della fabbrica, sino alla caduta dei Borbone, nel 1860.
La mostra attraversa l'intero primo piano del grande Palazzo ed è organizzata in sei sezioni.
La prima, "Gli spazi costruiti di Carlo di Borbone fra Madrid e Caserta", ricorda, con opere casertane e spagnole, il vero ispiratore della fabbrica, Carlo di Borbone, e l'importanza della madre Elisabetta Farnese.
Dopo aver attraversato il "salone del baciamano", dove è stata allestita una tavola reale con stoviglie e centrotavola d'epoca, si passa nella seconda sezione, dedicata alla "pittura napoletana nei sui rapporti con Luigi Vanvitelli e la corte di Caserta", per ammirare la decorazione della Reggia.
La terza sezione, "Un'officina internazionale: artisti stranieri alla corte di Ferdinando IV e Maria Carolina", testimonia l'aggiornamento della dimora allo stile neoclassico: si visitano sale impreziosite dai paesaggi di Hackert e dalle allegorie massoniche di Fuger, con l'aggiunta di capolavori di Mengs, provenienti dal Prado, e di Angelica Kauffman, provenienti da Vienna.
La quarta sezione, "Gioacchino e Carolina Murat dal Palais de l'Elysée alla Reggia di Caserta", documenta il breve ma felice decennio della dominazione napoleonica. Nelle grandi sale di Marte e di Astrea - allegorie di Gioacchino Murat e di Carolina Bonaparte - si allude al coraggio militare del sovrano, ma anche al suo governo guidato dalla giustizia. Qui è allestito una sorta di labirinto che espone splendidi dipinti francesi realizzati in parte a Napoli e Caserta, con l'aggiunta di opere provenienti da Versailles, Fontainbleau e Lille.
Con la quinta sezione, "Promozione, gusto e celebrazione da Ferdinando I a Francesco II", e la sesta, "Scienza e tecnologia in età borbonica", ci si immerge nell'Ottocento, con decorazioni e dipinti tra il neoclassico e il romantico, con l'aggiunta di una interessante sezione dedicata a oggetti scientifici e tecnologici. Tra gli oggetti in mostra, la macchina per svolgere i papiri di Ercolano, un telaio della manifattura di sete di San Leucio, cannocchiali ed erbari provenienti dall'Ossrvatorio di Capodimonte e dall'Orto Botanico.



Notizie utili:


Caserta, Palazzo Reale

Orario: 9-19, chiuso il lunedì
Informazioni e prenotazioni: 0823-448084
Ingresso: Mostra e Reggia 4,20 euro
Parco, Reggia e Mostra 6,00 euro


Fonte tgcom