00 11/01/2005 23:07

Continua a salire bilancio morti


Duemila corpi senza vita al giorno. E' la spaventosa quantità di cadaveri che i soccorritori continuano a rinvenire sull'isola di Sumatra, una tra le più colpite dal maremoto del 26 dicembre. Qui il bilancio delle vittime è di 100mila morti anche se, stando alle testimonianze dei volontari della Croce Rossa, i cadaveri spuntano dappertutto e il loro numero è destinato ad aumentare in maniera esponenziale nelle prossime ore. Il totale dei morti accertati è di 156 mila.

I volontari continuano a trovare desolazione e morte. A Sumatra ogni giorno il mare restituisce almeno 2mila corpi senza vita. Molti di essi spuntano dalle rovine delle case, dalle automobili rimaste sott'acqua, da sotto le macerie. E' un devastante ritratto della sofferenza cui si aggiunge la disperazione di chi è rimasto in vita.

Come se non bastasse, Banda Ace, nell'isola di Sumatra, è stata colpita da una scossa di assestamento di 6,2 gradi sulla scala Richter. Molti hanno abbandonato precipitosamente quel che resta delle loro abitazioni e i rifugi nei quali sono ospitati gli sfollati. La scossa è stata avvertita anche nelle Filippine, paese scampato allo Tsunami ma non per questo immune alla paura.

Nonostante la paura e l'angoscia per le perdite subite, i superstiti ora cominciano ad avvertire i benefici degli aiuti, la cui distribuzione si va intensificando anche grazie agli elicotteri mobilitati da diversi Paesi.

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