Caso Frisk: ecco la sentenza UEFA

Sconfitta per 3-0 a tavolino e due turni all'Olimpico a porte chiuse. E' questa la condanna che l'Uefa ha inflitto ai giallorossi per il ferimento dell'arbitro svedese Anders Frisk, colpito da un oggetto lanciato dalla tribuna durante la partita di Champions contro la Dinamo Kiev. Niente tifosi quindi contro Bayer Leverkusen e Real Madrid e gare casalinghe aperte al pubblico solo in caso di passaggio del turno. In aggiunta, l'Uefa ha anche squalificato per due turni il difensore Mexes, che aveva colpito Verpakovskis a tempo scaduto. La sentenza sembra stare bene a tutti, a cominciare dalla Dinamo Kiev: "A essere onesti ce l'aspettavamo - ha dichiarato il portavoce del club Polkhovsky - E' una decisione giustificata, per il bene dello sport". Si tratta di "un importante riconoscimento della professionalità dimostrata dalla società e dalla propria struttura organizzativa in tale occasione", si legge invece nel comunicato rilasciato dalla società giallorossa. Soddisfatto anche il sindaco Veltroni, che ha parlato di "sentenza equilibrata".