00 17/04/2005 00:02
17 aprile
MILANO
Il passato e il futuro dell'auto il 23 e 24 aprile si danno appuntamento a Cernobbio. Proprio sabato 23, infatti, si apre la 76/a edizione del concorso d'eleganza Villa d'Este, che riunisce auto d'epoca e 'concept car'.
Alla Coppa d'oro Villa d'Este partecipano vetture che hanno fatto la storia del design, provenienti da 20 Paesi diversi, come ad esempio la Duesemberg J del 1931 un tempo proprietà della regina di Jugoslavia, o la Ferrari 212 export spider Vignale 1951, che fu del conte Umberto Marzotto, o la Ferrari 375 Millemiglia firmata nel 1955 da Pinin Farina, di cui esistono solo dieci esemplari.
E siccome quest'anno ricorrono i 75 anni della Pininfarina, all'azienda di design è dedicata un'esposizione di alcuni fra i modelli più significativi, senza escludere gli ultimi modelli come la Birdcage 75th, concept car che ha vinto il premio Best concept al Salone di Ginevra.

NAPOLI
La borbonica Reggia di Portici alle porte di Napoli torna ad ospitare la Mostra Antiquaria che da due anni accoglie appassionati ed espositori italiani e stranieri. Fino al 17 aprile saranno esposte opere di epoca rinascimentale, con un passaggio al '700 e '800, fino a toccare i primi periodi del '900 con l'Art Decò. Circa 45 gli espositori che presenteranno anche delle "chicche" e pezzi inediti, che oltre a rappresentare l'arte di un periodo, ne raccontano la storia e i costumi. Tele, preziosi scrigni, salotti e specchiere potranno essere ammirati nella cornice del sito storico. L'evento è organizzato dalla "Sviluppo Arte e Cultura".

VENEZIA
I progetti, gli acquarelli e i disegni realizzati dal 1930 fino agli anni novanta dall'arch. Giuseppe (Pino) Rosa Salva sono da questa settimana in mostra, fino al 6 maggio prossimo, a nella sede centrale della Cassa di Risparmio, in Campo San Luca, a Venezia.
L'esposizione raccoglie una cinquantina di opere originali e altrettante riproduzioni che illustrano specifici interventi di architettura. "La mostra raccoglie una sintesi dei suoi lavori, a partire dalle opere giovanili come pittore: gli acquarelli, i disegni e le chine di nature morte, figure e spiagge", spiega il curatore, l'arch. Carlo Giuliani. "E' un modo per ricordare che una volta gli architetti lavoravano con pennello, matita e pastelli", ha detto da parte sua lo stesso Rosa Salva.