00 06/07/2004 21:14
Come nasce il Lotto?
E' storia vecchia: risale addirittura a quattrocento anni fa e per la precisione al 1576.
Si chiamava Gioco del Seminario e nacque a Genova. Dovendo eleggere tre Consiglieri della Repubblica e due Procuratori, venivano convocati in piazza 90 padri di famiglia, tutti ovviamente di specchiata onestà. Ognuno dei candidati aveva un numerino appeso al collo e il popolo scommetteva sui cinque numeri che sarebbero stati estratti. Un terzo delle scommesse andava al vincitore e due terzi agli organizzatori. Il gioco fu dapprima osteggiato e in seguito gestito in proprio dalle autorità. Detto in altre parole, le autorità si accorsero che era un modo quanto mai pratico per scippare un po' di soldi alla povera gente.
Ottant'anni dopo alcuni mercanti genovesi si trasferirono a Napoli e ripeterono l'iniziativa. Non essendoci, però, consiglieri da eleggere, furono scelte 90 ragazze da marito, tra le quali sorteggiare 5 corredi di nozze. Il Gioco del Seminario allora cambiò nome e venne chiamato Gioco delle Bonafficiate, ovvero delle Beneficate, e ancora oggi, nei quartieri popolari, c'è qualcuno che lo chiama così. Per la cronaca la prima estrazione avvenne il 24 aprile del 1657 e furono estratti i seguenti numeri: 18, 36, 41, 46 e 70. Dalle mie parti il gioco del Lotto è una cosa seria.
In un paese dove i problemi esistenziali passano in secondo ordine rispetto a quelli economici, fa più presa una per quanto lontana speranza d'incasso, che non una scoperta ufologica o un'attesa messianica. Nascono così intorno al Lotto alcuni mestieri nuovi: primo fra tutti quello dell'assistito, ovvero di un individuo che, essendo "assistito" da forze soprannaturali è in grado di consigliare, a pagamento, i numeri della prossima estrazione.
E qui entra in ballo il Purgatorio.
Tra i napoletani e le anime del Purgatorio nasce un patto di mutua assistenza: il napoletano vivo prega per le anime dei morti e le anime, a loro volta, si disobbligano venendo in sogno, o al napoletano stesso, o all'assistito dal quale lui si serve. Per maggiori dettagli consultare i libri di Matilde Serao e di Giuseppe Marotta. A detta degli esperti, per ogni milione di abitanti ci dovrebbero essere almeno settantadue assistiti. Celebri assistiti furono Cagli Cagli, 'o Monaco Sapunaro, 'o Servitore 'mbriaco, 'o Buttiglione e 'o Monaco Rattuso. Quest'ultimo per comunicare i numeri "toccava" le clienti in alcune parti del corpo, ciascuna delle quali aveva un suo numero nella Smorfia. Ad esempio: il naso "faceva" 43, un orecchio 14, il seno 28, il sedere 16, il seno e il sedere toccati contemporaneamente 44 (28+16).

Riassumendo, il problema non è tanto vincere quanto sognare, e non si può negare che questa volta lo Stato ha messo a disposizione del popolo un sogno a prezzi stracciati. Lasciamo andare se sia morale o immorale che qualcuno domani vinca 50 miliardi, l'importante è aver dato la possibilità a una decina di milioni di italiani di andare a letto questa sera nella speranza di diventare multimiliardario e il tutto alla modica cifra di 1.600 lire.