00 17/03/2004 23:30
Splendida ed esuberante, scanzonata e seducente Napoli è un libro d'arte che si sfoglia passo dopo passo, senza fretta. Sono mille i volti di questa città, dove la storia e la cultura si sono fatte tradizione popolare. Qui lo spirito aristocratico della città dei sovrani francesi e spagnoli con le sue regge, i castelli e le ville nobiliari convive con una ricerca artistica contemporanea all'avanguardia.


Richard Serra al Museo Archeologico Nazionale

Richard Serra al Museo Archeologico Nazionale di Napoli fino al 10 maggio. Ritenuto dalla critica internazionale uno degli scultori più importanti ed innovativi nella storia dell'arte contemporanea, la sua ricerca si focalizza sui processi di fabbricazione, le caratteristiche del materiale di cui è composta l'opera, e sull'analisi con lo spazio circostante e con lo spettatore. La mostra presenta un lavoro unico, diviso in cinque parti, progettato ed eseguito appositamente per questa occasione. In ciascuna delle quattro sale del museo sono posti dei parallelepipedi di acciaio forgiato: queste forme monolitiche riproducono le proporzioni del corpo umano riducendo e riproponendo la poetica classica presente nelle collezioni archeologiche in chiave contemporanea. La scultura assume una compattezza che sembra implodere, con drammatica tensione, nella sua sagoma. La densità del peso attrae su di sé l'attenzione e lo sguardo, annullando tutto ciò che le sta intorno. Le corrispondenze spaziali risultano modificate, il peso e il suo specifico palesarsi entrano in conflitto con la realtà dei rapporti di scala accentrandosi sull'autorità e sull'impeto della spinta gravitazionale.
Contemporaneamente all'esposizione all'Archeologico, sarà possibile visitare "Naples" la grande scultura a spirale che Richard Serra ha progettato per la Piazza Plebiscito.

Dopo una giornata a spasso tra chiese barocche, musei e chiostri antichi, perché non concedersi un tranquillo fuori porta? Ecco un itinerario tutto primaverile, alla scoperta delle meraviglie storiche e paesaggistiche di Capri, l'isola delle sirene, o tra le fumarole della solfatara di Pozzuoli, dove gli antichi romani si godevano lunge e rigeneranti saune…

A pochi metri dal Museo Archeologico e dalla Cattedrale, l'Hotel del Real Orto Botanico è ospitato in un palazzo del XVIII secolo ristrutturato con raffinatezza e cura.