1.hobbit, 31/03/2004 17.43:
per i matrimoni gay, ma contro i matrimoni in generale (quelli in chiesa, intendo).
Cioè vieteresti il matrimonio in Chiesa? Non ho capito. Il matrimonio religioso lo fa solo chi crede in quella determinata religione, non comporta limitazioni a livello civile.
witch88, 07/04/2004 23.43:
sinceramente nn ho niente in contrario alle coppie gay ma il matrimonio mi sembra 1 po' troppo
Non trovo il motivo. Cioè se sono sposate o se convivono a noi cosa cambia? Comporta qualche variazione della nostra vita? Non mi pare.
ttega, 07/04/2004 23.52:
IO non ho niente contro i gay, basta che stiano al di fuori della mia realtà, quanto al matrimonio o riconoscerli come famiglia di fatto. blaaahh:smiles36: :smiles36:
si sta esagerando, come stanno aumentando i gay e le lesbiche in circolazione.
non è moralismo ma si è persa di vista la realtà, adesso va a finire che se non sei dei loro sei tu a non essere normale . ma vaff.....o:smiles37: :smiles21: quando è troppo è troppo.
e w le donne w le belle donne:smiles38: :smiles23:
Non temere i gay non vengono a bussarti alla porta per chiederti se vuoi fare del sesso anale
quindi resteranno fuori dalla tua realtà. Tuttavia c'è una realtà di tutti, non solo tua, ma anche mia, delle lesbiche, dei gay, dei cattolici, dei cristiani non cattolici, dei mussulmani, degli atei, ecc. Sono tante, no?
Allora a me pare logico dare a tutti le medesime possibilità, di sposarsi o di non sposarsi, di convivere o di fare gli scopamici, eccc.
Mi chiedo fra un cattolico, un gay, un crisiano, un mussulmano, chi è normale e chi non lo è?
Mi viene in mente una frase che ho sul profilo di facebook dice:
Il tuo Cristo è ebreo.
La tua democrazia greca.
Il tuo caffè brasiliano.
La tua vacanza turca.
I tuoi numeri arabi.
Il tuo alfabeto latino.
Solo il tuo vicino è straniero.
Ma al posto del termine straniero possiamo mettere anche diverso e non normale.
ttega, 08/04/2004 0.12:
ma se vuoi rispetto non vedo perchè bisogna stravolgere tutto per loro. se veramente è una malattia o deviaziaone come si vuol chiamare. ok va curata non esaltata e a certi livelli quasi portata come un vanto. ma daii. io rispetto la persona quando questi ha rispetto per gli altri. per mia esperienza posso dire che tutti i gay che ho conosciuto per vari motivi ( tranne certi ) posso dire che questi in genere sono acidi come delle zitelle di ottant'anni e per loro tutto al di fuori di loro è merda! scusa il termine. ho capito avranno anche il dente avvelenato, ma per me se ne salvano ben pochi.
riconosco che per via della loro deviazione abbiano certi doti più sviluppate o affinate rispetto alla gente " normale "
ma sinceramente mi sono del tutto indifferenti. basta che non vengano a parlarmi di diritti che sempre secondo me non esistono proprio. . scherziamo.
addirittura rompono i maroni per adottare un figlio. ma siamo impazziti. qui se ne va a farsi benedire l'impostazione e il significato di quello che s'intende per FAMIGLIA, non fraintendere non sono un bigotto.
non mi arrogo il diritto di fare il censore. ci mancherebbe. però o si crede a certi principi o altrimenti , sempre per me c'è lo sfacelo.
ciao
Tommy
Essere gay o etero è esattamente come essere bianco o nero, lo si è e basta. Si può diventare etero da gay o gay da etero? Anche se fosse? Chi ha il diritto di obbligare una persona a diventare qualcun'altro?
Ma non capisco dove starebbe il "non rispetto" se loro dovessero sposarsi? Quale tuo diritto lederebbero?
Tutti i gay che ho conosciuto sono persone d'oro, disponibili, gentili, ecc. Sarà che anche loro come tutti hanno caratteri differenti?
Infatti due gay non sono una famiglia come non lo sono un ragazzo e una ragazza che convivono, sono..sono..una coppia e se c'è anche un bambino di mezzo diciamo che sono una tripletta!