00 27/10/2014 00:03
Addio a Oscar Orefici: ha
raccontato Ferrari e Formula 1



ROMA - Si è spento nella notte tra sabato e domenica, a Roma, all'età di 68 anni Oscar Orefici, grande giornalista sportivo e instancabile narratore della Formula 1, delle sue storie, della sua gloria e del suo declino. In quasi quarant'anni di straordinaria carriera, Orefici ha attraversato tutte le epoche di questo sport che tanto amava, da quella d'oro dei garagisti e dei piloti eroici, a quella un po' meno romantica dei milioni di Bernie Ecclestone e delle gabole regolamentari. Un viaggio obliquo attraverso centinaia di personaggi e miti raccontati sempre con stile e personalità, da Enzo Ferrari ad Ayrton Senna, da Lauda a Michael Schumacher.

Aveva cominciato negli Anni 70 guidando "Martedì Sport", ma era stato anche collaboratore della Rai per la quale aveva firmato memorabili servizi sulla rivalità Lauda-Hunt. Firma di punta della Gazzetta dello Sport, Orefici ha scritto la storia televisiva della Formula 1 avviando e conducendo le redazioni motori di Fininvest e Sky.

Gli appassionati di tutto il mondo ricordano ancora il suo film sulla Formula 1, a suo modo precursore del Rush di Ron Howard seppure ben più giornalistico nel taglio e realistico nei contenuti, "Pole position - i guerrieri della Formula 1". Fondamentali anche le sue pubblicazioni: "Storia della Formula ", "Enzo Ferrari l'ingegnere rampante", "Ferrari, romanzo di una vita". Troppo presto lascia la moglie Antonella e la figlia Lavinia e un vuoto enorme nel giornalismo italiano.

Fonte: Repubblica