Attilio Caja, allenatore dell`Armani, ai microfoni di Radio 24, parla del `problema` Milano. La squadra, sconfitta anche in Eurolega, sta attraversando un periodo di crisi profonda e l`arrivo di Caja al posto di Markovski, vuole portare un po` di ordine tattico in una squadra che non l`ha mostrato molto nelle ultime prestazioni.
E` difficile, ma i tempi sono brevi, brevissimi. - dice Caja - E` fondamentale la volonta` dei giocatori. Stringere i denti e saltare qualche riposo. Bisogna lavorare non tanto sul fisico, ma sulla testa e su alcuni aspetti tecnici. La difesa uno contro uno e` fondamentale, ma se manca la testa tutto e` difficile. In Eurolega comunque qualcosa di buono si e` visto` . La difesa e` comunque uno dei problemi: `Come in tutte le cose c`e` un massimo relativo e un massimo assoluto, ma ci`e` anche una giusta via di mezzo. Non penso di avere giocatori che non sono capaci di difendere, anche perche` se fosse cosi` non sarebbero da squadra di serie A` .
Sull`organizzazione della squadra, il tecnico commenta: `Se tu imposti un gioco `libero`, ci vuole un play che innesta tutti i giocatori. Se invece non hai questo play e non riescono a trovarsi il tiro, allora devi avere un sistema. Watson, ad esempio, devi attivarlo` . La squadra che condizione fisica ha? `C`e` sicuramente da fare, ma ci sono altre priorita`. Dobbiamo mettere qualcosa di tecnico innanzitutto e abbiamo tempi troppo stretti. Cercheremo di fare comunque una buona parte atletica, magari alla fine dell`allenamento tattico`
I tifosi non sono assolutamente contenti e la sfiducia e` tanta: `Ai tifosi chiedo pazienza. Loro sono il patrimonio della squadra che rimane nella storia, l`unica cosa che non cambia. Sono quelli che `spendono` per questa passione, allo stesso piano della proprieta ed e` giusto che vogliano impegno. Sta a noi col nostro impegno riconquistarli, perche` so che sono li` pronti a tifare sempre per noi` .
Cosa chiede Caja alla squadra? `Giovedi` sera ho detto che siamo usciti a testa alta dal Forum, nonostante la sconfitta, ma la squadra nel primo tempo ha giocato in un modo e nel secondo in un altro. Alla fine tutti hanno detto di volersi sacrificare, l`hanno detto, allora facciamolo`
Ci vuole un giocatore trainante, puo` essere Gallinari? `Gallinari e` bravo ed e` stimato e rispettato, ma bisogna ricordarsi che ha 18 anni e caricarlo di responsabilita` non e` giusto. Tutti si deve dare una mano e lui puo` far fare il salto di qualita`. La squadra deve dare dei segnali. La squadra fa il primo passo e Gallinari puo` fare il secondo` .
Infine un commento sul campionato. Siena stellare da una parte e le `giovani` realta` come Teramo, Biella `Siena ha fatto il capolavoro lo scorso anno. La continuita` c`e`, se costruisci un nucleo vincente. L`anno scorso ha fatto colpi geniali e ha costruito una solidita` che ora fa funzionare tutto. Per le altre squadre `piccole`, quando trovi quattro americani buoni e che vanno d`accordo tra loro, cosa fondamentale, allora sei fortunato e puoi ottenere risultati`
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