Bryant stellare, 81 punti!
Lunedì 23.01.06
New York - Kobe Bryant da fantascienza: il numero 8 dei Los Angeles Lakers ha messo a segno 81 punti trascinando la sua squadra al successo per 122-104 sui Toronto Raptors. Nella storia della NBA solo un giocatore e' riuscito a far meglio in una singola partita. Il 2 marzo del 1962 Wilt Chamberlain, con la maglia di Philadelphia, mise a segno 100 punti contro i New York Knicks.
Le cifre, da sole, spiegano cos'e' successo. I Lakers hanno segnato 122 punti con 42/88 dal campo. Bryant, da solo, ha chiuso la serata con 46/66 al tiro: 28/46 da 2 punti e 7/13 da 3. La prestazione e' stata condita anche dal 18/20 dalla linea dei tiri liberi. Scivolano in secondo piano i 2 assist e i 6 rimbalzi nei 41'56'' passati in campo: Bryant, infatti, ha trascorso 'ben' 6' in panchina: chissa' dove sarebbe arrivato se fosse rimasto sul parquet per tutti i 48'. La stella dei Lakers ha deliziato il pubblico dello Staples Center sin dalle prime battute e ha archiviato la prima meta' della gara con 26 punti all'attivo. Nessuno, tra i 18.997 spettatori, poteva aspettarsi che Bryant sarebbe esploso dopo l'intervallo: 27 punti nel terzo periodo e 28 nel quarto, con la folla in delirio a gridare 'MVP! MVP!'. Per i tifosi losangelini, in pratica, Kobe merita sin da ora il titolo di miglior giocatore della stagione 2005/2006.
La partita, vista la performance di Bryant, ha perso progressivamente importanza. Il match si e' trasformato in un 'one man show' con 11 giocatori a fare da comprimari. Gli altri Lakers si sono accontentati delle briciole: Smush Parker ha messo a segno 13 punti, Chris Mihm ne ha realizzati 12. I Raptors, in vantaggio 63-49 a meta' gara, nel secondo tempo hanno fatto la figura degli sparring partner. Nessuno si ricordera' i 26 punti di Mike James o i 18 di Chris Bosh.
La shot chart di Bryant, con i 'cerchietti' a segnalare i bersagli, e' un campo di battaglia: tiri, e canestri, da tutte le parti. E' andato a segno da fuori, dall'angolo, da sotto, in sospensione, in entrata. Il 27enne sta vivendo un'annata straordinaria. Per l'ex studente della Lower Merion High School, quest'anno superare quota 40 e' diventata un'abitudine consolidata. Il 20 dicembre, contro Dallas, Bryant aveva stabilito il precedente career-high con 62 punti.
Un mese fa, pero', il coach Phil Jackson aveva deciso di lasciare in panchina il suo fuoriclasse per tutto l'ultimo quarto di gioco. Stavolta, invece, l'allenatore non ha voluto rovinare la festa. A quanto pare Jackson avrebbe voluto richiamare Bryant in panchina nelle battute finali dell'incontro. ''Non credo che riuscirai a farlo -gli ha detto uno dei suoi assistenti-... Kobe ha segnato 77 punti...''. La standing ovation, quindi, e' arrivata solo a 4'' dalla sirena: pubblico in piedi e abbraccio con l'allenatore.
Bryant e' entrato prepotentemente nella storia dei Lakers, cancellando il precedente record della franchigia stabilito da Elgin Baylor con i 71 punti realizzati a New York il 15 novembre 1960. Gli 81 punti rifilati ai Raptors assumono ulteriore valore se si considera che Michael Jordan, nella sua carriera, al massimo ha realizzato 'solo' 69 punti e che, oltre a Chamberlain e Baylor, solo David Thompson e David Robinson hanno superato quota 70.
(Spr/Adnkronos)