il Principe e la sua corte di ruffiani e cicisbei

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vinkor
00lunedì 14 luglio 2008 19:03
la Rivoluzione francese non c'è mai stata

il Principe delle corti del '500 poteva permettersi di tutto
fottersi tutte le dame
agli altri era concesso di fare al massimo i cicisbei con la sua compiacenza (non poteva accontentarle tutte!)
aveva il campo libero, non c'erano i magistrati
rompeva ogni tanto il Papa o il vescovo perchè entravano in conflitto per il potere temporale, insomma il potere, i danè...

poi sono arrivati Montesquie, Voltaire, la Rivoluzione francese ed i magistrati

il nostro premier che ha studiato al liceo classico dai salesiani doveva essere molto distratto in quel periodo
pare che fosse impegnato a fare i compiti per i compagni di classe per soldi o organizzare spettacoli di marionette a pagamento

lui ignora quel passaggio e l'arrivo dei magistrati, la divisione dei tre poteri
si salta tutto (il Parlamento deve servirlo e la Magistratura deve sparire)
e vuol tornare direttamente alla corte del '500
tutti i ruffiani ed i cicisbei si stanno attrezzando
meno quelli di Piazza Navona che fortunatamente hanno avuto l'appoggio del 30% dei cittadini (secono un trafiletto del Corsera) di cui il 48% del PD(alla faccia di Veltroni), il 22% della Lega di Bossi e perfino il 12% del PDL!
a tutta questa gente non va giù la corte del Principe tiranno!
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