costi della politica

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metodico
00domenica 23 settembre 2007 11:23
e i parlamentari si aumentano di nuovo lo stipendio !!
ciao a tutti

a voi una clamorosa notizia di aumento dei costi della politica !!
ma non si parlava della necessità di..ridurli ?

il Parlamento ha votato all’unanimità (nessun astenuto) un aumento di stipendio per i parlamentari si legge sul settimanale Panorama del 02.08.2007

La paradossale situazione è figlia del meccanismo che aggancia lo stipendio base dei parlamentari a quello del primo presidente della Corte di cassazione , cioè il magistrato italiano di grado più alto.
Ogni tre anni per tutti i magistrati scatta un aumento calcolato in base a un complicato sistema di previsione dell’indice Istat . Nel gennaio 2008, data del prossimo scatto, esso sarà del 4% circa; di apri percentuale si rivaluterà l’indennità dei parlamentari, cioè la voce più consistente della loro busta paga. Non basta, è in arrivo un altro aumento, assai più consistente. E sempre per << via giudiziaria >>.La nuova legge sull’ordinamento della magistratura , in via d’approvazione, allinea tutti gli stipendi a quelli dei giudici amministrativi. Attualmente ai componenti di tar e Consiglio di Stato, a parità di grado, è riconosciuta un’anzianità di otto anni in più rispetto ai magistrati ordinari, e dunque uno stipendio più alto. Per metterli alla pari, il Parlamento dovrà quindi approvare una legge che concede a questi ultimi un aumento valutabile intorno al 12% . Anche in questo caso, beneficiandone il primo presidente di Cassazione se ne avvantaggeranno anche deputati e senatori. Tutto grazie all’unione con i magistrati nella buona e cattiva sorte. Ma in questo caso non occorre aspettare la morte per separarsi . Basterebbe una legge per sganciare la retribuzione dei parlamentari da quella del primo presidente di Cassazione. Ma il parlamento l’approverà mai ?


Ma facciamo un po’ di conti in tasca ai nostri cosiddetti rappresentanti.
Lo stipendio base è 9.980 euro al mese.
A cui bisogna aggiungere il costo-portaborse (per lo più parente, amante o familiare) di 4.030 euro mensili.
E un rimborso-spese affitto, 2.900 euro mensili.
E l'indennità di carica, variabile da 335 a 6.455 euro mensili.
In complesso, parliamo di un emolumento di 19.150 euro al mese: una cifra che la maggior parte degli italiani sarebbe felice di intascare in un anno.
Tanto più che quel compenso è totalmente esente da imposte.
Gli italiani che guadagnano quella cifra annua, subiscono un prelievo del 35-40%.

Ma non basta ancora.
I nostri eletti hanno il cellulare gratis (e Dio solo sa quanto telefonano, a spese del contribuente), gratis i francobolli, il treno, l'aereo e le autostrade, gratis l'assicurazione infortuni e in caso di morte.
Ma in più, godono gratuitamente di: cinema e teatri, palestre, piscine e cliniche.
E non dimentichiamo il ristorante, gratis anche quello.
nel '99 i parlamentari hanno mangiato e bevuto gratis - più precisamente, passando il conto a noi - per 1.472.000 euro, insomma quasi tre miliardi di vecchie lire.
Padoa Schioppa, che annuncia inevitabile una finanziaria di lacrime e sangue per compiacere le agenzie di rating, tagli alle pensioni e sovrattasse «sulle rendite», potrebbe gettare un occhio a questi redditieri.
Obbligarli a pagarsi i pasti, d'accordo, non risanerà le finanze.
Ma già potrebbe dare un aiutino negare ai redditieri i rimborsi-spese elettorali, pari a 103.000 euro a persona (moltiplicate per mille parlamentari, e vedete quanto fa), che sono del tutto illegali perché violano la legge sul finanziamento ai partiti.

O magari non coprire più d'oro tutti i numerosissimi che sono stati presidenti della repubblica, del Senato, della Camera, e senatori a vita.
Perché pare che la signora Pivetti, oggi libera di seguire la sua vera vocazione - la Platinette dei poveri - continui ad avere a disposizione, gratis, un ufficio, una segretaria, una scorta sempre ai suoi ordini.
Cossiga, Ciampi e compagni hanno anche di più, auto blu ed autisti.
Forse possono farcela a comprarsi la macchinetta, senza il nostro aiuto.
Potrebbero anche partecipare ai «sacrifici» sulle pensioni, che saranno richiesti - la patria è in pericolo - a pensionati che non arrivano a mille euro al mese.
E' stata abolita la pensione di anzianità dopo 35 anni di lavoro.
Ma i nostri deputati raggiungono il diritto alla pensione dopo meno di 35 mesi!!.
E godono già, fortunati loro, dei privilegi caldeggiati per le coppie di fatto.
Per il momento sono solo loro ad avere diritto ai PAC: nel senso che la loro convivente (o il loro convivente) riceve, anche se non regolarmente coniugato, la pensione di reversibilità.

La camera dei deputati, da sola, costa 2.215 euro al minuto.
Magari si può risparmiare qualcosina?
La classe politica ci costa annualmente quasi 3 mila miliardi: ad occhio e croce, è un decimo di una finanziaria lacrime-e-sangue, di quelle di cui i governi Prodi sono dispensatori storici.
E qui, ancora, parliamo di persone che abbiamo votato e in teoria possiamo non votare più (molto in teoria: Napolitano è stato senatore per mezzo secolo, eletto meno dagli elettori che dal partito).
Ci sarebbe da rivedere un pochino i costi dei grand commis, funzionari e anche dei semplici commessi - quelli delle camere guadagnano almeno 7 mila euro mensili.
Ma qui, ci stiamo limitando alla gestione dello Stato centrale, che in fondo è un modello di trasparenza.
Ma la gestione delle regioni, dei comuni, delle province, è molto meno al centro dell'attenzione del contribuente.
Anche per la torbida opacità dei bilanci locali.
Un giorno apprendiamo per caso che i consiglieri del Molise, 400 mila abitanti, si sono aumentati lo stipendio di 1.500 euro mensili, a compenso della loro eccezionale produttività.
E' giusto, perché se no finisce che se li assumono i cinesi - sono tanto competitivi, richiestissimi sui mercati mondiali - e il Molise resta senza consiglieri.
Un altro giorno, per caso, si apprende che il direttore della cosiddetta Agenzia Lavoro della regione Lombardia percepisce 175 mila euro annui: il direttore ha trovato un buon lavoro.
Poi, apprendiamo che per la «formazione professionale» la medesima regione ha speso in cinque anni 3 mila miliardi di vecchie lire: un altro decimo di finanziaria di sangue.
Ora, si dà il caso che avendo speso quella cifra - sparsa fra un migliaio di agenzie di formazione private nate come funghi per captare la pioggia d'oro, spesso collegate alla Compagnia delle Opere o alle Coop Rosse - la Lombardia dovrebbe essere composta da abitanti tutti «formati» e in riaddestramento permanente.
Non sembra sia il caso.
Forse si potrebbe rinunciare a questa finzione formativa, e risparmiare un po' per colmare il deficit. O magari, il Comune di Milano potrebbe non pagare più i presidenti dei consigli di zona, dopotutto solo dilettanti della politica: a Milano, un tale presidente - dicesi del consiglio di zona - già percepisce 2 mila euro al mese.
Ma naturalmente, chi cerca di proporre questi quattro conti in tasca, si sente dare del qualunquista. Diversi ascoltatori, in varie trasmissioni radio mattutine, si sono già presi dei qualunquisti dai soliti giornalisti di regime per aver fatto notare che questa classe politica, e loro grand commis, consulenti ed amanti, costa un po' troppo.

~=€MM@=~
00domenica 23 settembre 2007 15:55
ke merda...finkè il paese viene governato da gente ke pensa solo ad arricchirsi invece ke a fare cose realmente utili ci credo ke l'italia fa skifo
metodico
00lunedì 24 settembre 2007 00:24
in effetti per recuperare credibilità verso la popolazione i politici devono riformare prima di tutto la politica !!
Meno privilegi, meno soldi, meno cariche amministrative in enti creati soltanto per piazzare altri politici minori o amici di corrente !!
Risanare la politica per risanare il paese !!
nitroverde88
00mercoledì 26 settembre 2007 01:13
Re:
metodico, 24/09/2007 0.24:

in effetti per recuperare credibilità verso la popolazione i politici devono riformare prima di tutto la politica !!
Meno privilegi, meno soldi, meno cariche amministrative in enti creati soltanto per piazzare altri politici minori o amici di corrente !!
Risanare la politica per risanare il paese !!




purtroppo fino a quando non ci sarà una mobilitazione generale di tutti i cittadini stanche di questi imbecilli che governano male e vengono profumatamente pagati non cambierà nulla!


metodico
00mercoledì 26 settembre 2007 18:49
organizzeremo uno..sciopero del voto !!
Ma oggi è uscito un articolo sulla Stampa
che un ipotetico "partito" di Beppe Grillo
è accreditato da un sondaggio fatto da Manhaimer
del 17% !!
metitate politici..metitate !!
nitroverde88
00giovedì 27 settembre 2007 14:40
Re:
metodico, 26/09/2007 18.49:

organizzeremo uno..sciopero del voto !!
Ma oggi è uscito un articolo sulla Stampa
che un ipotetico "partito" di Beppe Grillo
è accreditato da un sondaggio fatto da Manhaimer
del 17% !!
metitate politici..metitate !!



secondo me Grillo su alcuni (diciamo molti) punti che ha esposto al V-day ha ragione, ma non lo vedo assolutamente al capo di un partito, credo imploderebbe su se stesso!


metodico
00sabato 29 settembre 2007 18:34
ma potrebbe creare un movimento di persone della società civile, professionisti capaci e di successo nel loro settore di competenza.
Se notate i ministri non hanno quasi mai competenze specifiche o qualifiche professionali nel settore in cui esercitano. Forse solo quello economico rispecchia tale connotazione.
nitroverde88
00domenica 30 settembre 2007 14:28
Re:
metodico, 29/09/2007 18.34:

ma potrebbe creare un movimento di persone della società civile, professionisti capaci e di successo nel loro settore di competenza.
Se notate i ministri non hanno quasi mai competenze specifiche o qualifiche professionali nel settore in cui esercitano. Forse solo quello economico rispecchia tale connotazione.




sono convinto del fatto che la società civile senza affiliazione ad un grosso partito non possa fare nulla
serpico1986
00venerdì 5 ottobre 2007 19:09
concordo
[SM=x322234]
Red Night Seer
00sabato 6 ottobre 2007 13:02
Re: Re:
nitroverde88, 30/09/2007 14.28:




sono convinto del fatto che la società civile senza affiliazione ad un grosso partito non possa fare nulla




Io invece sono convinto del fatto che non si può migliorare la politica con l'antipolitica, di cui Grillo è il massimo esponente esistente.

silvercloud87
00giovedì 11 ottobre 2007 17:28
Ma no..non è antipolitica la sua, è politica spicciola, quella che tutti i cittadini dovrebbero iniziare a masticare quando qualcosa non va, e metterci la faccia maledizione! La faccia è quello che conta!
E l'ho provato di persona...
metodico
00giovedì 11 ottobre 2007 17:48
credo che una soluzione auspicabile è che sempre più persone della società civile impegnati, preparati professionalmente si interessino alla politica attiva e che aiutino a portare avanti il "cambiamento" migliorativo nei partiti. Anch'io credo che l'antipolitca non serva a nulla ma una politica nuova e preparata questo sì
silvercloud87
00giovedì 11 ottobre 2007 18:46
condivido pienamente...non ho mai capito una cosa dell'italia, cosa serviranno mai tutti quei parlamentari... Un passo da fare? 200 parlamentari sono più che sufficienti!
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