La Wwe pensa ai bambini, ritorno di fiamma anche in Italia?
La settimana scorsa avevo parlato del sito Wwe che aveva modificato il suo aspetto per attrarre maggiormente gli utenti di tutto il mondo. L'esperimento sembra fallito, visti i risultati dei contatti mensili apparsi su diversi siti web americani. Ora a Stamford ne provano un'altra, cioè avvicinarsi al mercato degli adolescenti e dei bambini con la nascita di nuovi prodotti e di nuove soluzioni più adatte a loro. Nei prossimi giorni ci sarà il debutto di WWE Kids , una nuova rivista bimestrale fatta apposta per la fascia d'età tra i 6 e i 14 anni. Il lancio sarà supportato da un sito web, gadget e pubblicità varie con contenuti appropriati che vanno dal fitness alla geografia, dai giochi all'arte. L'obiettivo è quello di appellarsi ai bambini, ai genitori e agli insegnanti nelle scuole per far sì che il wrestling venga visto non come un mostro a quattro zampe ma come un intrattenimento piacevole e non violento.
L'inversione di marcia della Wwe è tutta nei dati di ascolti settimanali : più di 2,6 milioni di giovani tifosi seguono Raw, Smackdown e la Ecw in televisione per non parlare del quarto trimestre del 2007, quando i ragazzi con età inferiore ai 18 anni si sono incollati davanti allo schermo lasciando i programmi di cartoni animati all'interno dei canali tematici.
Queste news sono la risposta alla mancanza di sangue nei match di Wrestlemania e alla sospensione di alcune storylines dal tono piccante come quella di Paul Burchill e Katie Lea . Un'inversione di tendenza temporanea o qualcosa di più concreto che avrà ripercussioni anche in Italia ? Se vincerà la seconda ipotesi potremmo rivedere presto il wrestling in chiaro e probabilmente un nuovo e marcato riscontro della Wwe nel nostro paese , come già successi anni fa. La cosa farà però arrabbiare parecchi fans di vecchia data che vedono in tutto ciò un risvolto negativo nell'immagine e nella qualità degli eventi. Il wrestling senza match cruenti, storyline che fanno discutere nel bene e nel male e personaggi irriverenti che creano stupore non sarebbe la stessa cosa.
http://wrestlingmania.blogosfere.it/2008/04/la-wwe-pensa-ai-bambini-ritorno-di-fiamma-anche-in-italia.html