Vasco Rossi

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nitroverde88
00lunedì 1 ottobre 2007 22:50


Nato il 7 febbraio 1952 a Zocca, una tranquilla località sull'Appennino a metà tra Modena e Bologna, il più famoso e celebrato rocker italiano deve il suo nome al padre Giovanni Carlo, camionista, che, desideroso di onorare un compagno detenuto con lui in Germania, chiamò il figlio con lo stesso nome. La madre di Vasco, Novella, si è sempre occupata della casa, mentre il babbo girava l'Italia in lungo e in largo con il suo camion.

Come ha cantato in una sua celebre canzone ("Voglio una vita spericolata"), Vasco non è mai stato una persona facile, adattabile alle convenzioni esterne o capace di seguire degli schemi. Ribelle e con una gran voglia di esprimere la sua vena creativa, nel 1972, in piena contestazione studentesca, comincia a interessarsi di teatro sperimentale ma, convinto di dover proseguire gli studi a tutti i costi, si iscrive alla Facoltà di Pedagogia dell'Università di Bologna. Ben presto, però, si rende conto che tra questa facoltà e la sua propensione per la musica c'è una bella differenza (nel dicembre del 1965, fra l'altro, aveva vinto il concorso canoro "Usignolo d'oro" con la canzone "Come nelle fiabe"), ed è una differenza che può segnare il suo grado di felicità

Decide quindi di lasciare per seguire il suo istinto, tuffandosi così in un'altra esperienza che si rivelerà fondamentale per la sua carriera artistica: quella delle "radio libere".


Nel 1975, infatti, assieme ad un gruppo di amici fonda una radio libera che lo qualifica, fin da subito, come apprezzato deejay in Emilia Romagna, in parte del Veneto e della Lombardia. Dentro di sé, però, sogna di fare il cantautore, tanto che nel segreto della sua stanza compone testi e canzoni, le stesse che poi diventeranno patrimonio comune di un'intera generazione. Timidamente, dunque, comincia a farsi conoscere anche con proprie produzioni, dando libero sfogo a tutto il materiale che teneva celato in un cassetto.

Finalmente, nel giugno 1977 la Jeans pubblica il suo primo 45 giri, "Jenny e Silvia" mentre, l'anno dopo, ecco comparire il primo album, intitolato "Ma che cosa vuoi che sia una canzone", passato purtroppo quasi inosservato (il disco è però prodotto in sole 20 mila copie e distribuito nella sola Emilia). Anche il secondo 33 giri, "Non siamo mica gli americani", trova una certa difficoltà ad affermarsi nonostante contenga una "perla" come "Albachiara", una tra le più belle canzoni d'amore degli ultimi anni.

Lentamente, però, il pubblico comincia ad abituarsi allo stile di Vasco e a capire il valore delle sue canzoni. E' proprio la mitica "Albachiara", nel corso del '79, che gli regala l'ebrezza della ribalta, quando la presenta allo storico "Bussoladomani" di Viareggio. Seguiranno "Colpa d'Alfredo" (1980) e una serie di tour con la "Steve Rogers Band" per tutta la Penisola.

Intanto, grazie alla nuova notorietà acquisita e ad uno stile di vita non proprio irreprensibile, fioccano le prime critiche, non tanto alla sua musica, ma a come si comporta fuori dalla sala di incisione. L'indice è puntato sui suoi eccessi con l'alcol, con la droga, sul suo comportamento scapestrato e chi più ne ha più ne metta. Vasco non può che rispondere con la sua arte, l'unica arma che ha a disposizione. Eccolo allora pronto a tornare a confrontarsi con il mercato con il quarto album, "Siamo solo noi", un'espressione che a dir poco è diventata un inno. L'anno dopo partecipa al suo primo Festival di Sanremo con "Vado al massimo" (1982), pezzo che dà il titolo al suo quinto album. La kermesse festivaliera lo vede protagonista di nuovo nel 1983 quando Rossi esegue "Vita spericolata", un altro pezzo emblematico della sua carriera e di quello che Vasco rappresentaerà anche a livello di immaginario collettivo.

E la vita spericolata di Vasco non si limita solo ai brani di una canzone, se dobbiamo dare retta ai due incidenti automobilistici da cui esce miracolosamente illeso. Chiunque tirerebbe un sospiro di sollievo e si metterebbe a meditare ma lui no, lui realizza "Va bene, va bene così", un amaro e disilluso canto all'amore, una canzone che è anche una struggente capacità di testimoniare la rassegnazione emotiva nei confronti di una donna amata.

I guai con la giustizia non smettono però di tormentarlo, tanto che arriva ad essere arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. Ma sembra che le prove non facciano altro che fortificarlo e donargli vèrve creativa, se è vero che poco dopo escono due delle sue realizzazioni migliori, "Cosa succede in città" (1985) e "C'è chi dice no" (1987). Nel mezzo, un evento felice: la nascita del figlio Davide. Seguono "Liberi liberi" (1989), etichettato EMI, e l'immortale "Fronte del palco" (1990) presentato live al San Siro di Milano e al Flaminio di Roma in un tripudio di folla.

La nascita di Luca, il secondo figlio, lo ispira per la realizzazione di "Gli spari sopra" (1993), il suo ormai tredicesimo lavoro. I fan club del cantante nascono come funghi, così come cresce a dismisura la sua popolarità. Incassati ben dieci dischi di platino dalla EMI per l'ultimo lavoro, Vasco si prende finalmente una meritata pausa, da cui riemerge con un altro apprezzatissimo album "Nessun pericolo per te". Un titolo che nei soli primi cinque giorni, vende 400.000 copie, una sorta di miracolo per un cantante italiano, in un Paese malato di esterofilia. "Canzoni per me", ancora targato EMI, è del '98, "Rewind" del '99, tutti successi da top ten.

A nove anni di distanza del suo primo approdo in libreria con "Diario di bordo", il rocker italiano propone nel giugno del 2005 una raccolta di tutte le sue canzoni, riviste e commentate di suo pugno. Un libro - cui si aggiunge un DVD - dedicato ai tanti fan, dal titolo Le mie canzoni.

Desideroso di fare il punto della sua carriera nel 2002 Vasco ha pubblicato "Tracks", la sua prima antologia ufficiale, rivelatasi un vero e proprio Boom nel mercato discografico nazionale, a cui sono seguite poi altre raccolte, remasterizzazioni, collaborazioni, sponsorship, e gli album "Buoni o cattivi" (2004), "Sensazioni forti" (2007).

Discografia essenziale:
2007 Sensazioni forti
2004 Buoni o cattivi
2002 Tracks
2001 Stupido Hotel
1999 Rewind
1998 Canzoni Per Me
1996 Nessun pericolo... per te
1993 Gli spari sopra
1991 10.7.90 San Siro
1990 Fronte del palco
1989 Liberi liberi
1987 C'è Chi Dice No
1985 Cosa succede in città
1984 Va bene va bene così
1983 Bollicine
1982 Vado al massimo
1981 Siamo solo noi
1980 Colpa d'Alfredo
1979 Non Siamo Mica Gli Americani
1978 Ma cosa vuoi che sia una canzone
nitroverde88
00lunedì 1 ottobre 2007 22:56
questa è bollicine, una canzone che fece scandalo per i suoi doppi sensi

nitroverde88
00lunedì 1 ottobre 2007 23:00
Nel 1982 Vasco partecipa al suo primo festival di Sanremo con "Vado al massimo", ma si classificò ultimo sotto l' indifferenza della rassegna sanremese, ma le radio mandarono in onda il brano incessantemente. Nel 1983 ripartecipa al festival, ma questa volta ne combina una delle sue sparendo prima di entrare in scena, tutti lo cercano, nessuno lo trova. Lo show deve continuare, se Vasco non c'è, il festival non può certo fermarsi.All' ultimo momento entra in scena, barcollando. Si grida allo scandalo. La passerella della "città dei fiori" entra in crisi. Bastano però alcune note e la sua voce strascicata che canta "Vita spericolata" per tranquillizzare tutti.
nitroverde88
00lunedì 1 ottobre 2007 23:06
video del 1980



colpa d'alfredo
nitroverde88
00lunedì 1 ottobre 2007 23:09


Gabri, una canzone a mio parere bellissima anche se il video è un pochino spinto !
nitroverde88
00lunedì 1 ottobre 2007 23:14
Rewind, live dal tour 2005
nitroverde88
00lunedì 1 ottobre 2007 23:21
ora c'è quella che io ritengo la canzone d'amore + bella di vasco , con un video bellissimo che porta la firma in regia di un famosissimo regista non vorrei sbagliarmi ma mi pare sia Roman Pollanski.

GLI ANGELI!

nitroverde88
00lunedì 1 ottobre 2007 23:22


questo è stupido hotel, brano tratto dall'omonimo disco del 2001, a mio avviso l'ultimo album fantastico di vasco, gli ultimi 2 mi sembrano troppo commerciali
nitroverde88
00lunedì 1 ottobre 2007 23:31
ora Siamo Soli, una canzone molto bella che suscita in me il ricordo di un amico che non c'è più (quando la sento ancora oggi mi diventano gli occhi lucidi [SM=g27819] )




nel video al fianco di vasco c'è una splendida attrice , Irene Ferri!
nitroverde88
00lunedì 1 ottobre 2007 23:34
Vado al massimo

nitroverde88
00lunedì 1 ottobre 2007 23:39
l'anno successivo a "vado al massimo" sempre a sanremo ecco un altro capolavoro

VITA SPERICOLATA

nitroverde88
00lunedì 1 ottobre 2007 23:41
ora arriviamo alla canzone simbolo di VASCO

ALBACHIARA



dal palaeur un concerto del 1987 !
nitroverde88
00lunedì 1 ottobre 2007 23:42
ecco un'altra bella canzone d'amore

IO NO

!Serenella!
00martedì 2 ottobre 2007 01:41
nitroverde88, 01/10/2007 23.21:

ora c'è quella che io ritengo la canzone d'amore + bella di vasco , con un video bellissimo che porta la firma in regia di un famosissimo regista non vorrei sbagliarmi ma mi pare sia Roman Pollanski.



Perfetto! Non ti sei sbagliato, è proprio di Roman Polanski.

nitroverde88, 01/10/2007 23.22:


questo è stupido hotel, brano tratto dall'omonimo disco del 2001, a mio avviso l'ultimo album fantastico di vasco, gli ultimi 2 mi sembrano troppo commerciali



Quoto su ciò che dici! Anche a me non piacciono gli altri, se non qualche canzone sparsa.

In conclusione, non sono una fan sfegata di Vasco che corre ai concerti o lo segue dappertutto in tv, ma le sue canzoni mi piacciono molto! Albachiara un grande simbolo!
!Serenella!
00martedì 2 ottobre 2007 02:07
Un'altra canzone che mi piace molto di Vasco è "Sally", tratta dall'album "Nessun pericolo per te" del 1996



Tratta dal Concerto del 2003 a San Siro
Poet Dreamer
00martedì 2 ottobre 2007 15:07
Re:

questo è stupido hotel, brano tratto dall'omonimo disco del 2001, a mio avviso l'ultimo album fantastico di vasco, gli ultimi 2 mi sembrano troppo commerciali



Perdonami se puntualizzo(visto che si parla del mio compaesano..)ma dopo Stupido Hotel è uscito solo Buoni o Cattivi,a tutt'oggi l'ultimo album di inediti di Vasco..tutto il resto che è uscito dopo sono solo raccolte o album live [SM=x322219]



ziva
00martedì 2 ottobre 2007 16:01
Ottimo lavoro nitro !

[SM=x322215]

Scusate se non partecipo attivamente alla discussione su Vasco, e che non lo stimo particolarmente anzi...
nitroverde88
00martedì 2 ottobre 2007 21:03
mi fà molto piacere che sia piaciuto la mia "video story" su vasco , in effetti è unoo dei miei cantanti preferiti nonchè uno dei migliori rocker italiani .
nitroverde88
00martedì 2 ottobre 2007 21:20
Re:
!Serenella!, 02/10/2007 2.07:

Un'altra canzone che mi piace molto di Vasco è "Sally", tratta dall'album "Nessun pericolo per te" del 1996




in effetti è molto bella, non l'ho postata perchè ero stanco e sono andato a letto [SM=g27828] (6 ore di lezione in università si sono fatte sentire)


nitroverde88
00martedì 2 ottobre 2007 21:22

GENERALE
una canzone mitica, anche se per la verità è una cover di DiGregori
nitroverde88
00martedì 2 ottobre 2007 21:25


GLI SPARI SOPRA

canzone tratta dall'omonimo album del 1993
nitroverde88
00venerdì 12 ottobre 2007 22:59
non avete mai assistito a un concerto di Vasco ???
!Serenella!
00venerdì 12 ottobre 2007 23:25
Io no, non ho mai assistito ad un concerto. Nè di Vasco nè di nessun altro.
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