Uomo Tigre
Sulla scia del successo del wrestling, torna d'attualità lo storico personaggio a fumetti creato nei Sessanta da Ikki Kajwara e da Naoki Tsujii.
Wrestling e manga: l'Uomo Tigre, il campionePostato da MassimilianoClemente 10 August 2005
Programmi televisivi in chiaro e criptati, un canale satellitare dedicato, colorate riviste da edicola, libri e dvd, action figures, gadgets e linee di oggettistica scolastica, un gioco di simulazione (come il fantacalcio) e appuntamenti sold out in giro per l'Italia con il variopinto circo di uomini mascherati, dai nomi esotici ed evocativi, che si prendono a sberle all'interno e - spesso e volentieri - all'esterno di un ring circondato da entusiastici fans. È uno dei fenomeni di costume e mediatici di quest'anno: il ritorno del wrestling!
Nato negli Stai Uniti alla fine del 1800 da una costola della lotta grecoromana, uno sport fatto esclusivamente di forza e di prese, in cui si vince costringendo l'avversario con le spalle al tappeto, il wrestling si svincola presto dalle regole di rispetto di una delle attività agonistiche più antiche al mondo e assume una propria fisionomia chiamandosi freestyle wrestling. Introducendo un maggior numero di mosse come, per esempio, gli sgambetti, le prese incrociate gambe-braccia, le sforbiciate e la facoltà di poter afferrare l'avversario sotto la cintura, così come l'uso di maschere e travestimenti nonché di accordi sugli esiti degli incontri, il freestyle wrestling passa di diritto al rango di sport-spettacolo.
L'Uomo Tigre © Salda Press
Gli anni Sessanta del Ventesimo secolo vedono un fiorire di federazioni in giro per il mondo e quella del Giappone è tra le più organizzate. E dove poteva essere creato, se non nella terra del Sol Levante, il primo manga (il fumetto nipponico) ispirato a questo suggestivo universo?
Il 2 ottobre 1969 nel mercato fumettistico giapponese, sempre estremamente attento nel cercare ispirazione tra settori e categorie sociali le più svariate, fa la sua prima apparizione il personaggio dell'Uomo Tigre (titolo originale del manga: Tiger Mask) creato dallo scrittore Ikki Kajwara e dal disegnatore Naoki Tsujii per la casa editrice Kodansha (in corso di pubblicazione in Italia per i tipi di Salda Press in collaborazione con la Innocent Victim; 15 volumi, circa duecento pagine ad albo, copertine inedite di Giuseppe Camucoli, dieci euro l'uno).
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