UNA POESIA DI ALDA MERINI PER CANTARE LA VITA
Un punto e’ l’embrione/ un secolo di vita/ che ascolta l'universo/la memoria del mondo/fin dalla creazione’. E’ la prima strofa di ’Un punto è l’embrione’, l’ultima poesia di Alda Merini che ’Vita’, il non profit magazine, pubblica in esclusiva nel prossimo numero in edicola da sabato prossimo. La lirica, afferma Vita in una nota, ’e’ una presa di posizione decisa a favore dell’astensione sul referendum sulla procreazione assistita. La Merini ha scelto di scrivere su invito di Arnoldo Mosca Mondadori ’perché - spiega quest’ultimo - entrambi ferocemente attaccati alla vita. Perché entrambi convinti che l’astensione può farla trionfare’.
’Un attaccamento che la poetessa milanese - aggiunge Vita - sfoga nelle successive strofe: ’L’uomo che nascerà/ è un’eco del Signore/e sente palpitare in se’/ tutte le stelle’. E ancora: ’Uccidere un embrione/è negare l’Universo/ è negare la musica/ è negare il silenzio’. Questo invece l’ultimo passaggio: ’La voce dell’ embrione/e’ voce di battaglia/il pianto nascituro/che geme nella carne/la madre dell’embrione/è soltanto la vita’.