UN TOCCO DI ROSSETTO

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neve67
00lunedì 4 giugno 2007 17:45
UN TOCCO DI ROSSETTO

Nella nostra cultura la scelta del colore per le labbra e' una decisione che sembra dover riflettere la nostra personalita' e l’umore della giornata. Sono lontani i tempi in cui il rosso rappresentava il colore di scelta delle prostitute e qualsiasi donna "per bene" se ne sarebbe tenuta lontana, che oggi l’industria cosmetica propone una tale varieta' di tinte di rosso, dal viola all’arancio, che e' quasi impossibile non trovare quello che ci soddisfi realmente senza porci in situazioni impreviste o imbarazzanti.

di Loredana Molise http://www.lapelle.it/cosmetici/rossetto.htm

Sebbene la colorazione delle labbra sia una delle pratiche cosmetiche piu' antiche nella storia del trucco (conosciuta gia' fra gli egizi e i romani), la data di nascita dello stick portarossetto, con il formato che noi conosciamo, e' molto piu' recente e risale al 1915 quando fu inventato da un americano di nome Maurice Levy.


Il rossetto e' uno degli strumenti cosmetici che non manca mai nella borsetta di una donna. Forse perche' il trucco delle labbra e' un
elemento fondamentale per lo stile, cambia con le mode, le occasioni, ma anche con il giorno e la notte, o all’alternarsi delle stagioni. E’ innegabile che la fisionomia del volto dipenda in maniera diretta dall’aspetto, dal movimento e dal colore delle labbra. Al centro del viso, la bocca attrae inevitabilmente l’attenzione e, se ben delineata, costituisce uno degli strumenti piu' seducenti del fascino femminile.


Con la bocca si sorride, si bacia, si parla. Le labbra belle sono turgide e piene, morbide e vellutate, rubescenti e carnose. Labbra avvizzite e contratte, screpolate e secche, troppo umide di saliva o con i margini sbavati possono rivelarsi oltre che inestetiche anche segno di un disordine e di una incuria che puo' mal predisporre chi ci si trova davanti. E, in piu', ne puo' soffrire la naturalezza del sorriso dando al volto un qualcosa di spento. Ben lo sanno le donne che si rivolgono al medico estetico per ritoccarsi le labbra o all’estetista per un tatuaggio semipermanente dei margini della bocca. Ma non sempre una bocca piu' grande e' sinonimo di bellezza. Una bella bocca non deve essere ne' troppo piccola ne' troppo grande, ma delicata, morbida e soprattutto proporzionata al viso. Molte donne credono che il ricorso al rossetto sia l’unico modo per accentuare la luminosita' del proprio volto.

Nulla di piu' sbagliato, esistono labbra gia' naturalmente colorite e luminose, che non hanno bisogno di alcun intervento che ne accentui la forma o la grandezza. Spesso la correzione e' fatta in modo scorretto, e il risultato non e' ne migliorativo e appare fin troppo evidente. Talvolta invece basterebbe far uso di un rossetto delicato, che evidenzi appena le labbra, seguendone perfettamente i contorni per ottenere una sensazione esteticamente piacevole.

Correzione delle labbra

Ingrandire o ridurre la forma delle labbra con il trucco e' possibile, ma l’intervento va fatto alla perfezione, senza asimmetrie ne' sbavature. I risultati possono produrre un indubbio effetto psicologico, e contribuire a migliorare l’estetica del viso e la sensazione di sicurezza nei riguardi degli altri. Non sempre la cosa si rivelera' facile, ma ecco alcuni consigli che vanno tenuti ben presenti per evitare che, alla fine del lavoro, il tocco di rossetto non si dimostri un’arma a doppio taglio, che invece di abbellire il viso lo ha involgarito.
* Se le labbra sono sottili potete farle sembrare piu' voluminose truccandole con colori brillanti. Se la grandezza e' soddisfacente, basta delinearne il contorno usando una matita a tonalita' piu' chiara del rossetto; per ingrandirle si disegna una linea di contorno piu' grande e si riempie con un rossetto di un colore vivace. Se le labbra sono piatte il contorno va segnato con una matita a tonalita' chiara (bianca o rosa) e la parte interna con un rossetto vivace, questo trucco le mettera' maggiormente in rilievo * Chi ha le labbra troppo pronunciate e vuole farle apparire piu' piccole e sottili deve scegliere tonalita' tenui e poco brillanti. In altre parole queste labbra vanno un po "spente" evitando un contorno piu' scuro del colore del rossetto, che potrebbe determinare l’effetto contario a quello ricercato. La tecnica per farle apparire piu' piccole, e' quella di stendere una base coprente sulle labbra, delineare con la matita della stessa tonalita' del rossetto un contorno piu' stretto di quello naturale, concludere applicando per ultimo il rossetto scelto, preferibilmente non di tonalita' accesa.
* Le labbra piccole vanno ingrandite con una base coprente, una matita rossa per delineare il contorno piu' grosso e piu' ampio di quello naturale, e con un rossetto un po’ piu' chiaro e vivace che serve a riempire la parte interna.
* Quando la forma della bocca e' irregolare e per esempio il labbro superiore e' piu' grande di quello inferiore o viceversa, per renderne uguale l’aspetto, va ingrandita la parte piu' piccola o, evidentemente, rimpiccolita quella piu' grande. La regola da usare deve tener conto del classico rapporto naso-bocca e bocca mento. Quando la bocca e' molto vicina al naso, le labbra superiori non vanno mai ingrandite perche' e' meglio rimpicciolire le labbra inferiori e rendere cosi' la bocca simmetrica; al contrario se c’e' molto spazio fra il mento e labbra meglio ampliare le labbra inferiori; se sono quelle inferiori a essere piu' piccole, e' invece consigliabile rimpicciolire quelle superiori.
* Se i contorni della bocca sono frastagliati, e/o le labbra appaiono sciupate, si procede in questo modo: estendere e immobilizzare con due dita gli angoli della bocca, tendendo leggermente premuto. Si disegni con la matita il contorno, e infine, con il pennello per le labbra, se ne dipinga la parte interna.
* Nel caso di una donna in eta' o quando le labbra hanno la linea cadente, dando al volto una espressione un po’ triste, per rialzarle si deve dipingere il contorno inferiore con lo stesso colore del rossetto, in maniera un po' arrotondata, e quella superiore con gli angoli appena indirizzati verso l’alto. Si finisce il trucco colorando con il rossetto. La scelta della tonalita' giusta non puo' essere suggerita attraverso rigidi riferimenti alle occasioni o al buongusto. Talvolta si puo' scegliere un rossetto apparentemente trasgressivo per gioco, per ostentazione o perche' si ha bisogno di dare un segnale forte sul proprio stato d’animo. Se proprio si vuole cercare di fissare dei parametri si che possano grantire l’armonia dell’aspetto, si devono tener presenti il colore della pelle e quello dei capelli secondo lo schema che segue. Per concludere, visto che l’inverno e' quasi alla fine ricordatevi che a primavera le tonalita' da usarsi per il rossetto si rifanno ai colori della natura, in tutte le sue tonalita', il piu' possibile chiare, leggere, quasi evanescenti, oppure accese, intense e luminose.
Toni e colori


CAPELLI
1 Biondi

2 Castano chiaro

3 Castano grigio

4 Rosso tiziano

5 Neri

6 Grigi

INCARNATO

1 Rosso

2 Dorato

3 Abbronzato

4 Roseo

5 Chiaro

6 Roseo

ROSSETTO
1 Corallo/rosa – rosa - avorio

2 Rosa/lilla – zafferano rosato

3 Tutte le tinte eccentriche

4 Pesca – arancio – rosso/marrone

5 Rosso vivo – violetto/geranio

6 Corallo – pesca - geranio


neve67
00martedì 5 giugno 2007 20:52
che colore di rossetto usi e quale tipo?
dinda90
00mercoledì 6 giugno 2007 19:04
di solito uso il lucidalabbra... il rossetto praticamente mai!
neve67
00lunedì 11 giugno 2007 21:38
cappuccino, latte, marrone chiaro ma brillante, rigorosamente non transfer, ultimamente ho iniziato ad usare un rossetto a lucidalabbra bellissomo, offre la comodità deell'applicazione del rossetto e la brillantezza del gloss

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