Totò Sapore e la magica storia della pizza

a cura di Cristina Cucciniello


Questa è una storia...saporita, croccante, calda e appetitosa. Come la pizza! Certo, perchè questo film racconta proprio come è nata la pizza.


Napoli, 1700. Trecento anni fa per le strade di Napoli mancava qualcosa. Un non-so-chè, un profumino, un languorino: insomma, mancava la pizza. E bisognava inventarla. Voi lo sapete chi l’ha fatta questa invenzione eccezionale-irripetibile-quasi fatata?

”Totò Sapore e la magica storia della pizza” è il cartoon che vi racconta proprio per bene come è nata questa meraviglia di pasta lievitata e sugo. In tutti i cinema a Natale, le avventure di Totò sono state realizzate dalla Lanterna Magica, lo stesso studio di animazione made in Italy che aveva già ideato ”Aida degli Alberi”.

Totò Sapore è un allegro e spensierato cantastorie senza il becco di un quattrino. Con la chitarra e il tamburo canta nei vicoli e nelle piazze il piacere e la varietà del buon cibo ad un popolo, quello napoletano, che nel 1700 non mangiava un granché.

La vita di Totò cambia quando eredita quattro pentole magiche. Con loro Totò può finalmente esaudire un suo grande desiderio: diventare cuoco. Oltre a questa magica eredità, Totò ha anche un nuovo amico, Pulcinella.

Pulcinella, chi non lo conosce?, è il mito di Napoli, è lo spirito giocoso e vitale del napoletano tipico. E’ una maschera, un personaggio del Carnevale, ma, stavolta, solo per noi, recita tutto un film accanto al protagonista Anche se, a dire il vero, Pulcinella è convinto di essere lui il protagonista della storia...Perchè è un fanfarone, parla tanto, chiacchiera senza fine e, se trova uno che non è di Napoli, lo prende in giro tutto il tempo!

Un giorno Pulcinella incontra Totò e decide di aiutarlo a realizzare il suo sogno. Dai e dai, i due ci riescono: Totò arriva a corte, dal Re di Napoli. Diventa il cuoco del Palazzo e conosce Confiance, una ragazza che è davvero un babà, come dice Pulcinella.

Fin qui nessun problema. I guai cominciano quando la Strega Vesuvia, dal suo covo di lava su nel Vesuvio, decide di metterci lo zampino. Vesuvia, a cui appartenevano le pentole magiche, detesta Totò.

Vesuvia ha due aiutanti: il perfido Mestolon, ex cuoco di corte, e Vincenzone, il suo servo grasso e tontolone. Con loro organizza un vero pandemonio: fa infuriare il Re di Francia, venuto in visita a Napoli, e fa scoppiare una guerra.

Per fortuna che c’è Pulcinella insieme a Totò. I due simpatici protagonisti, infatti, mentre l’esercito francese sta per entrare a Napoli, inventano una meraviglia che mette tutti d’accordo: la pizza!


Per chi ama la pizza..... come a me!!!