Toscana - Il cioccolato più buono

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Frida07

00lunedì 3 marzo 2008 11:07

Tra Pisa, Pistoia e Prato un tour goloso nella Chocolate Valley d'Italia

Lo dice il New York Times e lo conferma The Chocolate Companion, la guida-bibbia del settore: fra Pisa, Prato e Pistoia, nella cosiddetta Chocolate Valley, si fanno praline e tavolette da Oscar. Con combinazioni di gusti ardite e fantasiose. Capofila degli artigiani cioccolatieri, e alle spalle corsi di apprendistato nelle migliori scuole di Francia e Germania, sono i fratelli Alessio e Cecilia Tessieri, che nel 1979 battezzano Amedei la loro maison di Pontedera.

[IMG]http://i31.tinypic.com/2cntqma.jpg[/IMG] Alessio Tessieri, dell'azienda Amedei

Lui appassionato di viaggi, lei abilissima nell’abbinare sapori e aromi preziosi, tanto che i neri Porcelana e Chuao sono stati premiati dalla Chocolate Academy di Londra come la miglior tavoletta del mondo nel 2005 e nel 2006. Qui, come in altri luoghi, i fratelli Tessieri controllano l’intera filiera, gestendo la raccolta, la conservazione e la produzione. Ai fondenti blend al 70, 66 e 63 per cento si è aggiunto il cioccolato estivo ripieno di frutta, all’albicocca, alla ciliegia, alla pesca e alla fragola. Le tavolette da 100 grammi costano 5-11 euro. A Pisa i suoi prodotti si acquistano nella pasticceria Salza.
Sempre a Pisa, ha aperto il suo laboratorio l’olandese Paul De Bondt. Assieme a Donnafugata ha realizzato, per esempio, il De Bondt Ryé, cioccolatini a base di passito di Pantelleria (da 4,10 €). In città è nella carta dei dessert del ristorante Il Connubio (tel. 050.97.06.22), dove tra specchi e luci soffuse è d’obbligo ordinare il tortino caldo di cioccolato fondente. Per la notte in città, il Royal Hotel Victoria (tel. 050.94.01.11), in una casa-torre del X secolo con vista sui lungarni oppure il recente hotel Novecento. In mezz’ora d’auto si arriva a Monsummano, non lontano dalle terme di Montecatini. È qui che Andrea Slitti, allievo del pistoiese Roberto Catinari, seduce i palati con un cremoso e indimenticabile Latte Nero. Ormai celeberrimo anche il suo cucchiaino di cioccolata fondente da sciogliere nel caffè. Moltissimi i premi, l’ultimo la Tavoletta d’Oro nel 2005.
Assegnato alla Riccosa, una crema spalmabile a base della saporitissima nocciola tonda gentile delle Langhe: il vasetto da 200 grammi costa 6 euro; quello da 300 grammi, 9 euro. È il pistoiese il cuore della Chocolate Valley. Nel borgo di Agliana, Roberto Catinari guida la nuova generazione di maître chocolatier toscani. Oggi lavora soprattutto il pregiato criollo di São Tomé e dopo anni di ricerca propone un ricchissimo assortimento di praline: ben 130 tipi di cui 20 a base liquorosa. Gustose anche le schiacciatine di cioccolato fondente con uvetta o pistacchi. Nel negozio si trovano anche ottime marmellate. Basta percorrere pochi chilometri in direzione Firenze e si arriva a Prato. Non lontano dal centro il laboratorio-pasticceria di Luca Mannori propone ben 27 tipi diversi di praline fresche.

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