Non bisogna essere campioni del mondo per scoprire le incredibili doti della Subaru Impreza WRX STi, la versione berlina tre volumi che in Italia è disponibile in soli 200 esemplari. E' la Sabaru più veloce di sempre, la punta di diamante della Casa delle Pleiadi ed essere l'espressione più avanzata della tecnologia del marchio. Lo rivelano le forme muscolose, incattivite dai passaruota molto allargati e dalla generosa presa dell'intercooler sul cofano, oltre che dall'assetto ribassato rispetto alla hatchback di 5 millimetri, mentre gli interni esprimono la nuova filosofia Subaru che non rinuncia al comfort grazie alla maggiore ricercatezza dei materiali e delle finiture.
Tutto insomma è orientato a esaltare le prestazioni del generoso motore boxer sovralimentato da 300 CV che permette all'Impreza WRX STi un tempo di 5”2 secondi da 0 a 100 km/h. Ora il 4 cilindri turbo è ancora più pronto in accelerazione grazie alla doppia fasatura variabile AVCS che consente un aumento di coppia (350 Nm già da 2800 giri) e una sensibile riduzione dei consumi. Va detto che in modalità automatica (con tutti i controlli elettronici inseriti) ci si disimpegna nel traffico cittadino senza dover smanettare troppo sul cambio a 6 rapporti, rivelando un comfort di marcia sorprendente per essere una sportiva estrema. Le asperità dell'asfalto vengono perfettamente assorbite dalle sospensioni, la trazione integrale e la perfetta ripartizione dei pesi (50 e 50) rendono la WRX STi controllabile con due dita.
Tutto cambia però agendo su due pulsanti al centro della consolle: il primo è una manopola che permette di variare con un clic la mappatura del motore. In versione "Sport" si libera la potenza a disposizione, mentre in "Sport#" i tempi di reazione diventano fulminei. Chi è amante della guida sportiva può sbizzarrirsi nell'uso di un altro dispositivo Subaru molto divertente: la regolazione del differenziale centrale elettronico DCCD con ben nove mappe possibili, tali da rendere la vettura più o meno sovrasterzante. Giocando con i manettini si può fare una sorta di messa a punto dell'assetto in funzione del proprio stile di guida che è adattabile al variare delle condizioni di asfalto e grip. In accelerazione si resta schiacciati al sedile (consigliato il Recaro avvolgente) e c'è un led rosso che si accende quando in un lampo si arriva a limitatore. Ma a stupire non è la potenza (quanto la capacità della WRX STi di scaricarla a terra: la rabbiosità delle prestazioni non la rende un cavallo imbizzarrito, ma che va domato.
Le ruote copiano perfettamente le asperità del tracciato e le sollecitazioni arrivano fino al volante, segnalando una soglia del limite che è proprio percepibile. L'anteriore disegna traiettorie ideali, per cui si è sempre alla corda della curva: non c'è bisogno di usare molto sterzo (ottima sensazione di sicurezza che consentirebbe sempre una seconda manovra in caso di emergenza), mentre il posteriore è più libero di sprigionare la potenza con un po' di sovrasterzo. Il rollio è limitato, mentre è più percepibile il beccheggio specie nelle frenate in discesa: siccome l'impianto Brembo è ben dimensionato, aiuta ad avvisare quando si rischia di esagerare. Insomma una goduria, perché la Subaru Impreza WRX STi è praticamente una macchina da corsa al prezzo di 42.880 euro chiavi in mano.
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